Guido Contu (Lega): “Bancarelle al Centro storico di Ostia, rispettare le prescrizioni di sicurezza”
Il responsabile della Lega si appella al rispetto delle prescrizioni sulla sicurezza anche per il mercatino di bancarelle in piazza Anco Marzio
Ostia – “Rispettare le prescrizioni di sicurezza anche per il mercatino di bancarelle di piazza Anco Marzio”. Il Responsabile della Lega, Coordinatore del X Municipio di Roma, Guido Contu, con riferimento all’iniziativa promossa dal Presidente del Municipio Di Pillo di posizionare un mercatino nel Centro Storico di Ostia a partire dal 22 luglio dichiara: “trovo grave che il Presidente del X Municipio ovvero della quattordicesima città più popolosa d’Italia, abbia potuto intraprendere una tale iniziativa senza essersi prima confrontata con le associazioni di categoria e, in particolare, con i commercianti che faticano non poco per tenere alzate le loro serrande tutto l’anno e che pagano gravose imposte per l’occupazione del suolo pubblico.
Trovo gravissimo e persino pericolosa l’iniziativa, se si tiene conto del numero di bancarelle posizionate e del fisiologico affollamento del Centro Storico di Ostia da parte di coloro che passeggiano nell’unica zona destinata ad area pedonale; come Responsabile della Lega verificheremo che siano state osservate tutte le prescrizioni della circolare del Capo della Polizia Gabrielli a tutela dell’incolumità e della sicurezza pubblica.
Per questo ci attiveremo attraverso i nostri consiglieri regionali al fine di verificare:
1) se l’Amministrazione e gli organizzatori abbiano provveduto alla “valutazione del massimo affollamento possibile“impedendo “sovraffollamenti che possano compromettere le condizioni di sicurezza”.
2) se l’Amministrazione e gli organizzatori abbiano provveduto ad adottare “sistemi di rivelazione numerica progressiva ai varchi” vale a dire dei contapersone.
3) se l’Amministrazione e gli organizzatori abbiano previstoun piano di emergenza ed evacuazione, dei percorsi separati d’accesso e di deflusso, la suddivisione in settori della piazza e delle vie che in essa confluiscono, corridoi che consentano l’intervento in caso di emergenza o di soccorso, punti di prima assistenza sanitaria, la presenza di altoparlanti o maxischermi dai quali diffondere messaggi da parte delle autorità o degli stessi organizzatori.
4) se l’Amministrazione e gli organizzatori abbiano previsto “operatori adeguatamente formati” ai quali spetterà il compito di “accoglienza, regolamentazione dei flussi, instradamento, osservazione ed assistenza del pubblico”.
Tutto questo appare essere stato palesemente disatteso e per questo chiederemo che siano avviati i necessari controlli da parte delle Forze dell’Ordine.
La Lega ad Ostia dovrà essere sinonimo di rispetto della legalità e tutela delle categorie di lavoratori che si vedono gravemente danneggiate e offese da iniziative di bassa qualità e non in linea con la vocazione turistica della città“.