Ostia, ecco di chi è il megayacht più ammirato dalla spiaggia
Di fronte alle spiagge di Ostia Ponente è ormeggiato A, il megayacht a vela più grande in circolazione che appartiene ad una coppia invidiata in tutto il mondo
Ostia – Chissà di chi è il megayacht che da questa mattina, mercoledì 25 luglio, è ormeggiato a poche centinaia di metri dalla spiaggia di Ostia, non distante dal porto turistico? E’ la domanda ricorrente in chi si imbatte nella visione dell’enorme imbarcazione a tre alberi all’ancora sul mare di Roma.
Iniziamo con il dire che la barca ha un nome, “A”, che coincide con l’iniziale del nome del proprietario e della moglie, e che, con i suoi 143 metri di lunghezza per una stazza di 12.600 tonnellate e un prezzo di oltre 400 milioni di euro, è il megayacht a vela più grande e costoso del mondo.
Se l’iniziale non vi basta, possiamo aggiungere che il padrone di quel grattacielo galleggiante è l’88° uomo più ricco del mondo con un patrimonio personale stimato (secondo la rivista del settore Forbes) in 13,5 miliardi di dollari. Non avete ancora indovinato. E allora ve lo diciamo noi: i proprietario di quell’isola galleggiante è Andrey Melnichenko, 46 anni , originario della Bielorussia ma con passaporto russo, arricchitosi con la produzione ed il commercio di fertilizzanti agricoli, carbone e settore energetico. A fare compagnia ad Andrey su quel megayacht – disegnato dall’archistar Philippe Starck – ma anche nella vita è la la modella e cantante pop serba Aleksandra Nikolic, 41 anni, con la loro figlioletta.
“A” è in crociera nel Mediterraneo. Dopo essere partito dalla Corsica (Balagne) , aver fatto tappa all’Isola d’Elba e ormeggiato davanti alla costa di Marina di Grosseto e, dal 22 al 23 luglio, a Santa Marinella, è giunta a Ostia stamattina, mercoledì 25 luglio. Il 10 giugno scorso a Ostia gli occhi di tutti i bagnanti, invece, erano puntati su Tatoosh e Alfa Nero, megayacht di proprietà di questi altri personaggi internazionali.
A, in grado di accogliere 60 persone tra ospiti e equipaggio, accoglie al suo interno una grande piscina e un osservatorio subacqueo; uno dei ponti è attrezzato per l’atterraggio degli elicotteri. Il megayacht è lungo 142,8 metri ed alto come un palazzo di 8 piani, ha vetri a prova di bomba, quaranta telecamere di sicurezza installate e un unico schermo touch screen dal quale si possono governare tutte le funzioni della barca, incluso l’armamento ed il disarmo delle vele che hanno una superficie superiore a quella di un campo di calcio. “A” batte bandiera delle Bermuda.
Una crociera da sogno per un uomo fortunatissimo ma, a quanto pare anche dal braccino corto. Eh si perché proprio il megayacht A ed il suo proprietario, Andrey Melnichenko, sono stati protagonisti a febbraio scorso di una disavventura. Il magnate russo, secondo il cantiere che ha realizzato la barca da sogno, avrebbe “dimenticato” di finire di pagarla. Così, di passaggio per Gibilterra, se l’è vista mettere sotto sequestro. Un portavoce di Melnichenko ha liquidato l’imprevisto come «un problema tecnico» che, evidentemente, è stato risolto.