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Califano: “Non possiamo esultare per una morte o per un barcone che affonda”

1 agosto 2018 | 08:47
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Califano: “Non possiamo esultare per una morte o per un barcone che affonda”

“L’escalation di violenza – 12 aggressioni in poco più di un mese – non possono essere la normalità”.

Regione Lazio – “Far finta che il problema immigrazione non esista sarebbe da irresponsabili. Ma affrontarlo cavalcando odio e razzismo rischia di far saltare il banco e creare un clima di tensione incontrollabile. L’escalation di violenza – 12 aggressioni in poco più di un mese – non possono essere la normalità”. Lo dichiara il consigliere regionale del Pd Lazio, Michela Califano.

“Non dobbiamo farci ingannare da chi propone soluzioni semplicistiche e aride. Le parole hanno un peso e non possono essere ‘sparate’ a casaccio. E mi riferisco a chi ha ruoli istituzionali o di rilievo nella politica.

Per questo saremo in piazza. Abbiamo bisogno di umanità, di un maggiore senso civico. Siamo stati i primi, con il ministro Minniti, a prendere di petto il problema. Ma l’abbiamo sempre fatto tenendo a mente una cosa fondamentale: qui si parla di bambini, donne, ragazzi, uomini che rischiano ogni giorno la vita per scappare da povertà, guerre e regimi senza scrupoli. La vita, il bene più prezioso che abbiamo. Non possiamo esultare per una morte o per un barcone che affonda.

L’Italia oggi non ha bisogno di odio. Dobbiamo tornare a guardare ai problemi con partecipazione ma anche con senso e spirito critico. Non dobbiamo cadere nella trappola di qualche finto salvatore della patria che vuole risolvere i problemi ‘sparando’ ai barconi. C’è bisogno di ritrovare un senso di umanità che rischiamo di perdere“.