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Restringimento viadotto Magliana, appello dei cittadini alla Raggi: “Stop all’esperimento, è una follia”

6 agosto 2018 | 11:11
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Restringimento viadotto Magliana, appello dei cittadini alla Raggi: “Stop all’esperimento, è una follia”
Restringimento viadotto Magliana, appello dei cittadini alla Raggi: “Stop all’esperimento, è una follia”
Restringimento viadotto Magliana, appello dei cittadini alla Raggi: “Stop all’esperimento, è una follia”
Restringimento viadotto Magliana, appello dei cittadini alla Raggi: “Stop all’esperimento, è una follia”
Restringimento viadotto Magliana, appello dei cittadini alla Raggi: “Stop all’esperimento, è una follia”
Restringimento viadotto Magliana, appello dei cittadini alla Raggi: “Stop all’esperimento, è una follia”

I ritardi sono di oltre il 108%: parte da Facebook un appello alla Sindaca di Roma per prendere in mano la situazione e tornare alla viabilità precedente.

Fiumicino – Dopo le prese di posizione autorevoli dell’amministrazione comunale di Fiumicino (leggi qui l’articolo sulle critiche all’esperimento viabilità) si muovono direttamente i cittadini, con un appello a Virginia Raggi. Dal gruppo Facebook “Diciamo no al restringimento del viadotto della Magliana!” composto al momento da 3500 cittadini, parte una richiesta rivolta alla Sindaca di Roma, per intervenire al più presto al fine di ripristinare la situazione precedente e venire incontro alle esigenze di migliaia di cittadini che si aspettano interventi strutturali importanti sia dal punto di vista della sicurezza che da quello della riduzione dei tempi di percorrenza e non soluzioni di compromesso che peggiorano le condizioni di vita della città di Roma.

“L’autostrada Roma-Fiumicino, principale arteria che collega l’aeroporto della Capitale alla città – spiegano i rappresentanti del gruppo Fb – , è da alcuni mesi al centro di una situazione estremamente critica, legata ad una sperimentazione voluta dal Municipio XI, dal consigliere Marco Zuccalà, dell’assessore Stefano Lucidi e portata avanti dal Presidente della Commissione mobilità del Comune di Roma Enrico Stefàno.

La sperimentazione prevede il restringimento di una parte dell’autostrada per canalizzare il traffico proveniente dall’aeroporto, da Fiumicino, dal litorale e dalla periferia del quadrante interessato. Il fine – è stato spiegato – sarebbe agevolare il traffico che arriva da una strada secondaria, via Newton, che vi si immette nel suo tratto finale. Dal 9 giugno, giorno di partenza della sperimentazione, migliaia di cittadini si ritrovano in colonna su tratti che, in estate vedevano una riduzione del traffico per via delle scuole chiuse e dell’inizio del periodo di ferie per molti lavoratori.

I ritardi sono di oltre il 108% del tempo impiegato in precedenza e vanno dai 25 minuti all’ora contro i 7 minuti nello stesso periodo dell’anno precedente, ante sperimentazione. Tale disagio, poi si riverbera su tutte le strade circostanti, in quanto l’utenza, tende a cercare soluzioni alternative, intasando il GRA e tutte le strade secondarie pur di riuscire a superare il tratto critico.

Il restringimento avrà un effetto pesantissimo soprattutto sul traffico da settembre, quando, riprendendo le attività di vita quotidiane, scuola-lavoro. Il disagio si incrementerà soprattutto nei momenti critici della giornata ossia, la mattina tra le 7 e le 9 e il pomeriggio tra le 17 e le 19, quando il numero di veicoli che transitano arriva a superare anche le 3000 auto all’ora.

Questo restringimento danneggia oltre noi pendolari, ma anche i tassisti che, vedono incrementare i tempi di percorrenza nonostante venga applicata una tariffa fissa dall’aeroporto al centro città: il rischio è dunque quello di un incremento delle tariffe. Infine, e non di minore importanza, ciò che ne esce danneggiata è l’immagine della Capitale agli occhi dei turisti e di tutti coloro che quotidianamente atterrano a Roma per motivi di lavoro. Percorrere 600 km in aereo in meno di un’ora e poi impiegare 2 ore per arrivare al centro città non è un bel biglietto da visita per una città meravigliosa quale è Roma.