D’Intino, Costa e Poggio: “La sicurezza non sia solo uno slogan”
I consiglieri di Fiumicino: “Da anni ci battiamo per la sicurezza, e siamo ancora disponibili a fare azione comune”
Fiumicino – “Negli ultimi giorni si fa un gran parlare della questione sicurezza in diversi ambienti della città. Di questo siamo particolarmente felici in quanto siamo stati i primi a segnalare l’escalation di microcriminalità lo scorso 24 luglio e abbiamo risollevato la questione nel corso del primo consiglio”. Lo afferma un comunicato a firma dei consiglieri D’Intino, Costa e Poggio.
“Qualsiasi iniziativa utile a risolvere il problema sicurezza – affermano i consiglieri – ha il nostro appoggio purché non si tratti di una vetrina personale fine a se stessa o una corsa, tardiva peraltro, a metterci la bandierina. Ora se vogliamo remare tutti dalla stessa parte siamo qui , se invece si vuole utilizzare una situazione complicata solo per un proprio tornaconto personale o solo per acquisire un minimo di notorietà continueremo per la nostra strada.
Un percorso iniziato già quattro anni fa quando, insieme a tante associazioni e comitati cittadini abbiamo promosso le “passeggiate per la legalità” con le quali abbiamo provato ad effettuare un controllo capillare dei territori; esperimento bloccato poi dalle forze dell’ordine, anche con conseguenze poco piacevoli per alcuni.
Abbiamo poi proseguito con la segnalazione degli accampamenti abusivi a Focene e a Passoscuro rimossi a seguito del nostro intervento dalla capitaneria di Porto e con la campagna contro i venditori abusivi per contrastare i quali è stata istituita una vera e propria task force. Per non parlare delle volte che abbiamo fatto avanti e indietro dal Prefetto pregandolo di potenziare gli organici di polizia sul territorio.
Come volevasi dimostrare noi abbiamo da sempre lavorato alacremente per risolvere la questione senza appiccicarci stellette da sceriffo solo per un articolo di giornale come qualcuno ultimamente tenta di fare. Comunque le chiacchiere stanno a zero. Noi, quando chiamati abbiamo sempre dimostrato di porre sul piatto fatti e non chiacchiere.
Notizia di oggi è l’invio di una task force dei carabinieri sul nostro territorio ciò, insieme alla lotta all’immigrazione clandestina, allo studio sulla modifica della legge per la legittima difesa, al controllo e allo smantellamento dei campi rom, sta ampiamente a dimostrare come l’attuale governo e in particolare il Ministro Salvini ponga un’attenzione mai dimostrata prima a questi temi, tenendo in massima considerazione anche il nostro territorio. Piuttosto il primo cittadino del nostro comune dovrebbe dimostrare altrettanta attenzione, soprattutto perché dispone di strumenti di immediata attuazione.
Come già detto in altre occasioni si potrebbe procedere all’ampliamento delle competenze della Polizia Locale addestrando il personale a compiti di diretto contrasto dell’illegalità e di prevenzione del crimine, inoltre sarebbe il caso di ripristinare il servizio notturno con delle pattuglie che possano coadiuvare polizia, carabinieri e guardia di finanza nel controllo dei territori.
Ovviamente sarebbe auspicabile la convocazione di un tavolo trasversale nel quale vagliare insieme e senza personalismi le misure più idonee al caso. Il Sindaco, visto che ora il PD è all’opposizione, si dovrebbe sentire libero dall’imbarazzo di mettere qualcuno dei suoi in difficoltà quindi potrebbe procedere senza indugi”.