Infernetto, stesse prelibatezze ma nuova sede per Mauro e Nello che approdano a Zucchero & Limone

La nota coppia di ristoratori lascia l’Arcobaleno Beach e si sposta a Zucchero & Limone. Inaugurazione martedì 14 agosto
Infernetto – Festa di inaugurazione aperta a tutti da Zucchero & Limone martedì 14 agosto in occasione della nuova sede della cucina di Mauro e Nello, la coppia di ristoratori più celebre del mare di Roma. Terminata la felice avventura sulla terrazza sul mare di uno stabilimento di Ostia, i due fratelli lanciano la nuova sfida mantenendo la medesima formula ma puntando alla clientela di Roma e dell’entroterra ostiense.
E’ tutto pronto per la grande festa a ingresso libero che si terrà martedì 14 agosto, dalle ore 20,00, presso i locali rinnovati di Zucchero & Limone in via Ermanno Wolf Ferrari 273/279 all’Infernetto. Mauro e Nello, trent’anni di ristorazione, accoglieranno personalmente gli ospiti con un ricco buffet a degustazione libera per spiegare i termini della nuova sfida: portare il loro fortunato format nell’entroterra ostiense, in una zona più facilmente raggiungibile da Roma. Il nuovo ristorante, forte di una capienza di circa 250 posti a sedere all’aperto più 150 nelle sale interne, si trova a ridosso della via Cristoforo Colombo, più specificamente al primo incrocio semaforico con l’Infernetto per chi viene da Roma.

Mauro e Nello approdano a Zucchero & Limone all’Infernetto
La formula, che Mauro e Nello chiamano “atelier enogastronomico“, sarà quella che ha lanciato e reso famoso per oltre venti anni il Golden Italy prima e uno stabilimento balneare di Ostia poi: pesce fresco, carne alla brace, pizza cotta al forno a legna, una vasta produzione di pasta fatta in casa, il tutto a prezzi onesti e accessibili. D’altra parte la formula in tanti anni ha raccolto ampi consensi, non solo da parte di chi ama festeggiare le grandi occasioni in compagnia oppure preferisce pasteggiare in relax e riservatezza, ma anche da parte dei vip.
Mauro e Nello non amano fare sfoggio dei clienti importanti e conosciuti ma, di certo, le cronache hanno riportato tra i frequentatori dei loro tavoli gli allora ministri Angelino Alfano e Maurizio Lupi, monsignor Rino Fisichella, presidente della Pontificia Accademia della Vita, il giornalista Emilio Fede e vari calciatori della Roma.