La tragedia di Genova, Davide Capello: “Uno spavento enorme, sono salvo, neanche un graffio”
Vivo per miracolo, come lui sottolinea. A SkyTg24 l’ex calciatore del Cagliari racconta. Era in macchina sul Ponte Morandi. La sua auto nel vuoto e poi l’incredibile.
Il Faro on line – C’è chi è riuscito a sopravvivere alla tragedia. Quando la campata centrale del Ponte Morandi ha ceduto, poco prima delle 12 di questa mattina, macchine e camion sono cadute nel vuoto.
Tra chi ha fatto un volo di 30 metri, come lui stesso ha testimoniato a SkyTg24, anche Davide Capello. L’ex portiere del Cagliari, del Savona e della Nazionale italiana under 20 si definisce “un miracolato”: “Ho sentito un rumore, poi il crollo. C’è stato il volo di 30 metri e la macchina è rimasta incastrata tra le colonne e le macerie”.
Stava percorrendo il viadotto dell’AutostradaA10 e ha visto la strada sprofondare sotto di lui: “Uno spavento enorme. Percorrevo spesso quella strada”. Si è salvato Davide e non ha ferite:”Non so come la mia macchina non sia stata schiacciata. Sono un miracolato”.
Fa il Vigile del Fuoco oggi, il giovane ex calciatore sardo. E’ stupito e spaventato: “Incredibile, non ho neanche un graffio”.