Ardea, la guardia costiera fa uscire tutti dall’acqua: pericolo per la salute

Pomezia e Ardea alle prese con il problema dell’acqua sporca. Interviene la guardia costiera, acqua di colore sospetto, divieto di balneazione.
Ardea – Persiste lungo la costa che si estende da Ardea fino a Torvaianica “il mistero” dell’acqua sporca. Proprio come venerdì scorso l’acqua sporca, di colore giallo/marrone, sta tenendo all’asciutto tutti i bagnanti malgrado il clima torrido di Agosto.
Nonostante l’acqua quest’anno sia stata sempre cristallina, a differenza degli anni passati, tra i bagnanti si sono diffuse molte teorie sulla causa di quest’acqua gialla:da un malfunzionamento dei depuratori ad un fenomeno naturale dovuto alle alghe – con quest’ultima ipotesi che vorrebbe un mare sì sporco nel colore ma assolutamente innocuo per la salute – o a degli scarichi abusivi fatti in mare. Il Comune di Pomezia fa sapere di non rilevare particolari problematiche (con riferimento al funzionamento dei depuratori, ndr).
La Guardia Costiera continua a perlustrare la costa e a prelevare campioni per assicurarsi che l’acqua non sia un pericolo per la salute dei cittadini. Aspettiamo un riscontro dall’Arpa, l’agenzia regionale per la protezione ambientale del Lazio.
La polemica
Sull’argomento è intervenuta anche la consigliera d’opposizione di Ardea Raffaella Neocliti, la quale afferma che all’amministrazione di Ardea non importa nulla della salute dei proprio cittadini:”Oggi siamo dinanzi ad un’altra presa per i fondelli“-esclama la Neocliti:” Non occorre l’Arpa per vedere le condizioni del nostro mare, pesci morti galleggianti, dermatiti. Il sindaco ed il suo enturage la deve smettere di raccontare favole. Se il mare è pulito come vuol farci credere, perché ad oggi non ha revocato l’ordinanza di divieto di balneazione? Mettere a repentaglio la nostra salute pur di apparire bravi.”
(Il Faro on line)
FOTO DI REPERTORIO INVIATE DALLA CONSIGLIERA RAFFAELLA NEOCLITI