Delfini e aquile di mare, l’estate di Ostia dà spettacolo VIDEO
Avvistamenti straordinari nelle acque del mare di Roma. Fotografati tre branchi di delfini a lezione di caccia di tonni. Le aquile riprese a Tor Paterno
Ostia – Giorni di straordinari avvistamenti quelli del dopo-Ferragosto nel mare di Roma. Stamattina tre branchi di delfini, per una trentina di esemplari, sono stati fotografati a meno di un chilometro dalla riva davanti al porto mentre sabato i subacquei della Lega Navale hanno ripreso delle splendide aquile di mare scivolare nelle acque dell’oasi di Tor Paterno.
“E’ stato uno spettacolo incredibile” racconta ancora emozionata Daniela Taliana, testimone e fotografa dell’avvistamento avvenuto questa mattina, domenica 19 agosto, a circa mille metri al traverso del porto turistico, sui sedici metri di fondale. “Sulla nostra piccola barca, un cinque metri a motore, stavamo pescando dei tonni quando poco dopo le 11,00 le acque hanno iniziato a brulicare – racconta Daniela – Evidentemente c’era un branco di tonni ma a sorprenderci è stato il fatto che sono comparsi sulla superficie tre diversi gruppi di delfini per un totale di una trentina di individui, molti dei quali erano cuccioli. Davano la caccia ai tonni e sembrava quasi stessero dando lezione agli individui più giovani sulle modalità di cattura. Sicuramente c’erano due diverse specie di delfini, una coppia era di colore quasi nero e gli altri erano grigio perla”.
E’ verosimile che si sia trattato di tursiopi (Tursiops truncatus) e di stenella striata (Stenella coeruleoalba). La colonia di delfini stanziali che vive nelle acque antistanti Roma è da tempo oggetto di studio e monitoraggio da parte dell’organizzazione Oceanomare Delphis che avrebbe contato circa 150 esemplari (i cosiddetti Delfini capitolini) stabilmente presenti nel nostro mare.
L’altro avvistamento spettacolare è avvenuto sabato alle Secche di Tor Paterno, l’oasi marina che si trova a circa cinque miglia dalla costa al traverso di Capocotta. A farlo è stato il gruppo di subacquei della Lega Navale di Ostia. “L’aquila di mare – racconta Luigi Cassetti che ha fatto le riprese – è una specie piuttosto comune ed è osservabile a Tor Paterno quando il mare in profondità diventa più caldo. In ogni caso ogni volta che ci si imbatte in questi animali è sempre molto emozionante per la loro solennità. Come Peter Pan volteggiano quasi per esibirsi a nostro beneficio lasciandoci ancora una volta incantati dalla favola dell’isola che non c’è. L’area marina protetta secche di Tor Paterno, di competenza della regione tramite Roma Natura, è la seconda area per biodiversità d’Italia. Un vero patrimonio del nostro litorale. In ogni caso, l’avvistamento documentato più raro lo ha fatto il gruppo sub della Lega Navale di Ostia lo scorso anno a giugno quando ha incontrato uno squalo volpe”.
L’aquila di mare, o Myliobatis aquila, è un pesce cartilagineo tipico del nord Atlantico e diffuso anche nel Mediterraneo, più specificatamente nell’Adriatico. Vive a bassa profondità, nuotando spesso in prossimità della superficie, e può raggiungere i due metri di lunghezza con due quintali di peso.
Grande ammirazione ha riscosso l’incontro avvenuto nei giorni scorsi con una coppia di cavallucci marini a riva, sulla spiaggia di lungomare Amerigo Vespucci.