Ponte della Scafa, Montino: “Valutiamo un sistema di trasporto con le navette”
Il Sindaco di Fiumicino: “Il ponte ha bisogno di un intervento straordinario. I lavori sono stati appaltati 3 anni fa ma non sono partiti per le solite lungaggini burocratiche”
Fiumicino – Questa mattina si è tenuto il tavolo tecnico, convocato da Astral Spa, sulla vicenda che riguarda la chiusura del Ponte della Scafa. A prendervi parte una delegazione di Roma Capitale composta da Gabinetto del Sindaco, Polizia Locale, Dipartimento Mobilità e Trasporti e Municipio X. Presente anche l’amministrazione comunale di Fiumicino.
Terminata la riunione, l’Amministratore unico Antonio Mallamo ha dichiarato: “Sono state concertate le prime azioni da intraprendere per ridurre i disagi degli utenti, sia con riferimento ai mezzi di soccorso che al trasporto pubblico ed alla segnaletica di percorsi alternativi. Nel frattempo, è stato consentito il transito al ponte delle autoambulanze“.
Montino: “Aspettiamo le verifiche di Astral”
“Ho provveduto io stesso nella giornata di oggi a recarmi più volte sul Ponte della Scafa interdetto al traffico – ha spiegato il sindaco di Fiumicino, Esterino Montino -. Ho avuto modo di constatare alcuni visibili deterioramenti di parti della struttura. Rimaniamo in attesa che Astral nelle prossime ore effettui ulteriori controlli per capire se esista la possibilità di riaprire la viabilità sul ponte, anche solo pedonale, combinandola con un sistema di navette“.
“Prendiamo atto che Astral ha già inviato una ditta specializzata e i propri tecnici per valutare gli interventi che rendano accessibile il ponte, come dichiarato dall’amministratore Mallamo”, conclude Montino.
In mattinata, Montino, intervenendo ai microfoni di Radio Cusano Campus, ha dichiarato: “A livello di viabilità abbiamo potenziato la presenza di vigili sul territorio di Fiumicino. Da ieri sera abbiamo fatto circolare la notizia del provvedimento e questa ha evitato disagi. La strada nel pomeriggio è più trafficata che nella mattina e per questo ricorreremo ad interventi straordinari per indicare un percorso alternativo che, allo stato attuale, è quello del Raccordo Anulare. Non ci sono altri ponti per scavalcare il fiume. Spero che prima dell’apertura delle scuole si chiudano le ricerche ed eventuali lavori sul ponte per tornare alla normalità. Se non dovesse succedere il problema sarebbe enorme. Ci sono circa 3000 ragazzi che vanno e vengono tra Ostia e Fiumicino senza contare dei lavoratori dell’areoporto. Nei momenti di punta sul ponte abbiamo un flusso di 3 o 4 mila macchine l’ora“.
Montino ha poi raccontato del sopralluogo sulla struttura: “A vista l’ammaloramento si vede. Il distacco di cemento si nota così come si vedono ferri rotti ed arrugginiti. Il ponte ha bisogno di un intervento straordinario. I lavori sono stati appaltati 3 anni fa ma non sono partiti per le solite lungaggini burocratiche: parliamo di un’opera dal costo di 33 milioni di euro, una cifra molto alta. È in corso il passaggio di questa strada, compreso il ponte, dall’Astral all’Anas. Era già dell’Anas poi è stata regionalizzata. È in corso il nuovo passaggio ma siamo ancora in una fase intermedia”.
“In futuro, comunque, a gestire la strada sarà Anas e non più l’Astral. Bisogna tener presente che per questo ponte c’è un progetto di sostituzione da anni, già appaltato con l’impresa che sta preparando il progetto esecutivo ed entro ottobre/novembre ci sono tutte le possibilità di aprire il cantiere“, ha concluso il Sindaco.
(Il Faro online)