Ponte della Scafa, Vona replica a Costa: “Il suo amico senatore ci aiuti a sbloccare il nuovo Ponte”

Fiumicino – “Su alcune cose mi sento di tranquillizzare il neo consigliere Stefano Costa. Come ampiamente riportato dalla stampa abbiamo già ottenuto dall’Asl il potenziamento dei servizi sanitari su Fiumicino e dall’Astral l’ok per il passaggio dei mezzi di soccorso e i lavori h24 (gli interventi sono partiti ieri sera). Così come abbiamo ottenuto dal Genio Civile la disponibilità a valutare e in caso realizzare un ponte bailey tra le due sponde e dal Cotral un sistema di collegamenti alternativi”.

Così Alessandra Vona, presidente del consiglio comunale di Fiumicino, replica alle dichiarazioni dei consiglieri comunali della Lega Stefano Costa (leggi qui), aggiungendo: “Il sindaco Esterino Montino e la consigliera regionale Michela Califano, un secondo dopo che il Ponte della Scafa è stato chiuso (di certo non per loro o nostra negligenza), hanno rotto le scatole a chiunque, chiamato e incontrato ripetutamente gli enti coinvolti, fatto pressioni, svolto decine e decine di sopralluoghi a tutte le ore del giorno e della notte, minacciato a brutto muso i responsabili”.

“Ci sarebbe piaciuto che anche il consigliere Costa e i suoi referenti politici al Senato, totalmente indifferenti al problema, avessero collaborato attivamente per tamponare una situazione che c’è capitata tra capo e collo. E invece non abbiamo visto alcun Onorevole bagnarsi la camicia. Come mai?”, si domanda la presidente del consiglio comunale.

“Capisco che soffiare sui disagi, invece di mettersi in gioco per tentare quantomeno di arginarli quei disagi, sia sicuramente più redditizio a livello di ‘like’ e ‘condivisioni’. Chi fa sbaglia e viene criticato, chi sbraita si nasconde e raccoglie applausi. È così da sempre – prosegue Vona -. Però in questa situazione credo sarebbe utile, come peraltro hanno ricordato i suoi colleghi di opposizione D’Intino e Poggio decisamente più maturi, smetterla di scimmiottare Salvini e mettere da parte per un attimo l’intensa campagna social per remare dalla stessa parte.

E conclude: “Tutti concordiamo che il senso unico alternato sia una mezza soluzione (l’alternativa era farsi tutto il giro del Raccordo). Oggi però Costa e la Lega hanno una grande occasione: pretendere dai loro alleati grillini che venga immediatamente sbloccato l’iter per il Nuovo Ponte della Scafa che tengono da 3 anni chiuso in un cassetto. Come Pd regionale abbiamo messo sul tavolo 22 milioni di euro per realizzarlo. Ora visto che ha buone conoscenze al Senato e dimostra di avere tutte le ricette per risolvere la situazione ci dimostri come”.

(Il Faro online)