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Il Papa e l’elogio del matrimonio: “È un amore che dà origine a una nuova vita”

25 agosto 2018 | 17:50
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Il Papa e l’elogio del matrimonio: “È un amore che dà origine a una nuova vita”

Il Pontefice agli sposi sull’educazione dei figli: “La fede viene trasmessa intorno alla tavola domestica, nella conversazione ordinaria, attraverso il linguaggio che solo l’amore perseverante sa parlare”

La dialettica dell’amore

Rispondendo alla seconda domanda, quella su come “i genitori possono trasmettere la fede ai figli”, Papa Francesco afferma: “Il primo e più importante luogo per far passare la fede è la casa, si impara a credere a casa attraverso il calmo e quotidiano esempio di genitori che amano il Signore e confidano nella sua parola”.

“Lì, nella ‘Chiesa domestica’, i figli imparano il significato della fedeltà, dell’onestà e del sacrificio. Vedono come mamma e papà si comportano tra di loro, come si prendono cura l’uno dell’altro e degli altri, come amano Dio e la Chiesa. Così i figli possono respirare l’aria fresca del Vangelo e imparare a comprendere, giudicare e agire in modo degno della fede che hanno ereditato. La fede viene trasmessa intorno alla tavola domestica, nella conversazione ordinaria, attraverso il linguaggio che solo l’amore perseverante sa parlare”.

Poi, a braccio, racconta un aneddoto vissuto durante la sua infanzia: “Avrò avuto 5 anni… sono entrato a casa e nella sala da pranzo ho visto papà che era arrivato dal lavoro prima di me. E in quel momento l’ho visto baciare mia mamma. Non lo dimenticherò mai: stanco dal lavoro ha avuto la forza di esprimere l’amore verso sua moglie. E’ bellissimo. Che i vostri figli vi vedano che vi abbracciate, che vi accarezzate. Così impareranno la dialettica dell’amore, e della fede”.

Poi esorta: “Pregate insieme in famiglia; parlate di cose buone e sante; lasciate che Maria nostra Madre entri nella vostra vita familiare. Celebrate le feste cristiane. Vivete in profonda solidarietà con quanti soffrono e sono ai margini della società”.

“Non c’è davvero niente di prezioso che possa durare? Neanche l’amore?”. L’amore è il sogno di Dio per noi e per l’intera famiglia umana. Per favore, non dimenticatelo mai!

— Papa Francesco (@Pontifex_it) 25 agosto 2018

Racconta poi un altro aneddoto. “Una signora aveva tre figli. Un bel matrimonio dove i genitori insegnavano ai figli ad aiutare ai poveri. Una volta, a pranzo, non c’era il papà, bussano alla porta. Era un povero che aveva fame. Stavano mangiando le bistecche alla milanese. La donna ha domandato ai figli: ‘Che cosa facciamo?’. E i figli: ‘Diamogli da mangiare’. Così ha iniziato a tagliare metà della carne, ma i figli si lamentavano, volevano dargli gli avanzi. E lei ha risposto: ‘No, devi imparare a dare del tuo’. E così ha educato i figli a condividere”.

“Quando fate questo insieme ai vostri figli, i loro cuori a poco a poco si riempiono di amore generoso per gli altri. Può sembrare ovvio, ma a volte ce ne dimentichiamo. I vostri figli impareranno come condividere i beni della terra con ciascuno, se vedono come i loro genitori sono attenti verso chi è più povero o meno fortunato di loro. Insomma, i vostri figli impareranno da voi come vivere da cristiani; voi sarete i loro primi maestri nella fede”.

Secondo il Papa, “le virtù e le verità che il Signore ci insegna non sono sempre popolari nel mondo di oggi, che ha scarsa considerazione per i deboli, i vulnerabili e per tutti coloro che ritiene ‘improduttivi'”:

“Il mondo ci dice di essere forti e indipendenti, curandosi poco di quanti sono soli o tristi, rifiutati o ammalati, non ancora nati o moribondi. Tra poco andrò privatamente a incontrare alcune famiglie che affrontano sfide serie e disagi reali, ma a cui i Padri Cappuccini dimostrano amore e sostegno. Il nostro mondo ha bisogno di una rivoluzione di amore! Che questa rivoluzione inizi da voi e dalle vostre famiglie!”

“Qualche mese fa qualcuno mi ha detto che stiamo perdendo la nostra capacità di amare. Lentamente ma decisamente stiamo dimenticando il linguaggio diretto di una carezza, la forza della tenerezza“, aggiunge il Pontefice. Che ammonisce: “Non ci potrà essere una rivoluzione di amore senza la rivoluzione della tenerezza! Col vostro esempio, possano i vostri figli essere guidati a diventare una generazione più premurosa, amorevole, ricca di fede, per il rinnovamento della Chiesa e di tutta la società irlandese”.

E conclude: “Così il vostro amore, che è dono di Dio, affonderà radici ancora più profonde. Nessuna famiglia può crescere se dimentica le proprie radici. I bambini non crescono nell’amore se non imparano a comunicare con i loro nonni. Dunque lasciate che il vostro amore affondi radici profonde!“.

(Il Faro online) – Foto © Vatican Media

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