Fori Imperiali, crolla la volta di S. Giuseppe dei Falegnami – Video

30 agosto 2018 | 19:43
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Fori Imperiali, crolla la volta di S. Giuseppe dei Falegnami – Video

Un cedimento del tetto la probabile causa. Nessun ferito, Bordoni: Tragedia sfiorata”

Roma – Tragedia sfiorata ai Fori Imperiali, dove sorge la chiesa di San Giuseppe dei Falegnami. Nel primo pomeriggio, la volta dell’edificio realizzato a cavallo tra il 1500 e il 1600 è crollata.

Nessuno è rimasto ferito, in quanto la chiesa, al momento del crollo, era chiusa al pubblico e dentro non c’era nessuno. L’edificio, infatti, che si trova sopra al Carcere Mamertino, solitamente è aperto solo per i matrimoni.

Questo weekend erano previsti due sposalizi, e altri erano in programma per la prossima settimana. Gli ultimi sono stati celebrati a luglio, poi c’è stato lo stop per agosto.

“Abbiamo già avvisato le coppie – spiega il vescovo ausiliare della diocesi di Roma, mons. Daniele Libanori, che ha la sua abitazione proprio accanto alla chiesa – perlopiù romane, e i matrimoni si svolgeranno alla chiesa di S.Marco“, vicino Piazza Venezia, a pochi passi da S. Giuseppe dei Falegnami.

#Roma#30ago 15.00, crollo del tetto della chiesa di San Giuseppe dei Falegnami, in via San Pietro in Carcere. Al momento non risultano persone coinvolte, #cinofili, squadre ordinarie e #speleo#vigilidelfuoco al lavoro pic.twitter.com/jv6A6xXZHB

— Vigili del Fuoco (@emergenzavvf) 30 agosto 2018

Nessun danno al Carcere Mamertino

Una gru dei vigili del fuoco ha eliminato alcune parti pericolanti. Sono visibili le travi, all’apparenza in legno, che sono rimaste in piedi. L’interno, sotto la parte crollata, è completamente invaso da grosse travi in legno spezzate e calcinacci. Gli accessi, da cui si arriva anche dal Campidoglio, sono presidiati dai vigili urbani che non fanno accedere nessuno.

Nessun danno al Carcere Mamertino, contrariamente a quanto riferito in un primo momento. Il sovraintendente speciale di Roma, Francesco Prosperetti, fa sapere che tra la chiesa di San Giuseppe dei Falegnami e il Carcere Mamertino c’è la Cappella del Crocifisso, “ed è questa ad essere stata danneggiata, ma non ha alcuna rilevanza”.

Abbiamo sentito un boato spaventoso e visto una nuvola di fumo. Siamo scesi giù – racconta uno dei vigili urbani – e dentro il Carcere Mamertino c’era del personale e dei turisti. In malo modo li ho fatti uscire subito e immediatamente, urlando e purtroppo li ho trattati male. La mia premura era che dentro non ci fosse nessuno e li ho fatti uscire”, aggiunge Prosperetti.

#Roma#30ago 16:30, proseguono le verifiche dei nuclei #cinofili#vigilidelfuoco per escludere la presenza di persone coinvolte nel crollo del tetto della chiesa di San Giuseppe dei Falegnami pic.twitter.com/WLR6q8vEA3

— Vigili del Fuoco (@emergenzavvf) 30 agosto 2018

Le cause del crollo

Si è trattato di un improvviso cedimento strutturale: la capriata non ha retto ed ha buttato giù tutto il tetto“, afferma il Sovrintendente. Copertura che “solitamente viene fatta con dei tubi innocenti per evitare le infiltrazioni d’acqua. Ovviamente dovrebbe occuparsene il Vicariato che è competente – puntualizza – ma siamo tutti qui lavorando in sinergia e se ci sarà bisogno di aiuto noi siamo disponibili”.

Attualmente i vigili del fuoco stanno ancora mettendo in sicurezza l’area, mentre il Vicariato fa sapere che ospiterà nella sua sede di San Giovanni in Laterano il dipinto “La Natività”, risalente al 1650, di Carlo Maratta.

Bordoni: “Tragedia sfiorata”

“Il crollo del tetto della chiesa San Giuseppe dei Falegnami è un fatto gravissimo. Poteva essere una tragedia. E’ urgente che la Sindaca metta in campo un piano Marshall non solo per le strade e i ponti, ma anche per gli edifici storici, frequentati quotidianamente da moltissimi turisti, che necessitano di una manutenzione continua”.

A parlare è Davide Bordoni, capogruppo di Fi in Campidoglio, che aggiunge: “Questa volta, per fortuna, non c’è stato nessun ferito, ma non possiamo affidarci alla buona sorte, dobbiamo monitorare edifici storici, quindi anche le chiese, meta di pellegrinaggio. Nel caso specifico è necessario lavorare ad un protocollo con il Vaticano per effettuare una mappatura ad ampio raggio. Mi auguro in una risposta immediata da parte della Sindaca”.

(Il Faro online)