Lega Fiumicino: “Il palazzetto dello sport muore, Montino pensa al cricket”
All’ordine del giorno stabilito dalla Giunta Montino in piena estate lo spazio per un campo di cricket.
Fiumicino – “L’unico palazzetto dello Sport di Fiumicino versa in condizioni disperate, inagibile e abbandonato; gli spazi a disposizione dei ragazzi sono pochi per l’ormai cresciuta popolazione cittadina, fatta di tantissimi giovani. C’è necessità di strutture, è innegabile. E dove decide di investire le proprie energie il Comune? Su un campo da cricket“. Lo affermano i consiglieri della Lega Stefano Costa e Vincenzo D’Intino, con la consigliera del Gruppo Misto, Federica Poggio”
“Non è una fake news, purtroppo – spiegano i consiglieri -, ma il primo punto all’ordine del giorno stabilito dalla Giunta Montino in piena estate. Invitiamo tutti a riflettere sull’opportunità di un’iniziativa del genere. Quando si impegnano risorse della collettività, il primo parametro deve essere la fruibilità dell’investimento.
E’ del tutto evidente che se guardiamo alla popolazione giovanile del nostro territorio c’è una miriade di interventi più urgenti per offrire spazi maggiori a discipline quali le arti marziali, la danza, il calcio, il basket, la pallavolo, persino il tiro con l’arco avrebbe esigenze di più spazi.
Il cricket non sembra davvero essere una priorità, e viene da chiedersi quale sia il motore che abbia spinto il Sindaco ad avventurarsi su questo terreno. Dopo lo spazio destinato alla chiesa romena, ora arriva l’idea di un campo di cricket per le comunità asiatiche.
La presenza di comunità straniere che sono abituate ad altri sport – prosegue il comunicato – potrebbe certamente essere una motivazione, ma è un concetto che va declinato solo dopo aver realizzato ciò che occorre alla collettività nel suo insieme.
E’ una semplice questione di allocazione delle risorse, di priorità, concetti che per chi amministra dovrebbero venire prima dell’aspetto politico. Altrimenti potremmo anche pensare a investimenti sul carling piuttosto che sul polo, nel momento in cui la base del ragionamento non sia il territorio.
Pensiamo che questa scelta non sia solo sbagliata, ma ridicola. Ci aspettiamo invece di veder rinascere il palazzetto dello sport all’Isola Sacra, costruita la cittadella dello sport a Parco Leonardo, ridefiniti gli spazi di fruibilità delle strutture da Focene ad Aranova.
Invitiamo i consiglieri a guardare in faccia i nostri ragazzi e a interpretare le loro esigenze. Non è una critica polemica, ma una segnalazione sui bisogni della collettività. Siamo davvero sicuri che gli abitanti di Fiumicino, in questo periodo storico, abbiano bisogno di un campo da cricket?!
Se ci sono energie da investire, realizzare importanti infrastrutture sportive a vantaggio della collettività non significa darle solo ai cittadini italiani – che sono comunque i primi ad averne diritto – ma a tutti i cittadini del territorio”.