Ostia, Piazza Anco Marzio, che fine ha fatto il PIT?
Masi (FI), ‘ il PIT dovrà essere un punto di riferimento per chi vuole visitare le nostre bellezze naturalistiche e culturali’
Ostia X Municipio – Piazza Anco Marzio, possiamo dire che è la terrazza pedonale di Ostia, un fiore all’occhiello della cittadina balneare con panchine, negozi, bar e Ristoranti, che richiama molto turismo in ogni stagione dell’anno. Quindi, dove collocare se non in questo spazio strategico, a ridosso della litoranea, luogo di transito di molte persone, un PIT (Punto di Informazioni Turistiche)?
Una scelta sensata se, in primo luogo tale servizio fosse in funzione e se non ci fosse un degrado ambientale ed urbanistico dato da una serie di cassonetti per la raccolta dei rifiuti, posti proprio davanti il PIT. Inoltre, laddove il servizio fosse operativo, questo scenario di degrado non invoglia certo i turisti a stazionare sul posto per chiedere informazioni, in particolare d’estate quando le alte temperature fanno evaporare “odori” dai rifiuti alquanto nauseanti, che trasbordano dai cassonetti.
“Non solo il Pit di piazza Anco Marzio è chiuso e giace nel degrado, – dichiara Mariacristina Masi Capogruppo di Forza Italia in X Municipio – ma è circondato da immondizia. I cassonetti posti accanto risultano stracolmi di rifiuti, segno evidente di una sciatteria amministrativa di cui Ostia inizia a vedere le conseguenze. Gli altri Pit di Roma sono aperti, quello del Litorale è l’unico in queste condizioni, non si vergognano l’Assessore Bergamo e il Sindaco Raggi? Interpelleremo di nuovo – continua Masi – affinché si riapra il punto turistico e siano stanziati fondi per fornire brochure e adeguate informazioni ai turisti. Solleciteremo il Presidente Di Pillo ad avere, nei confronti di Roma Capitale, un atteggiamento meno dormiente per pretendere una maggiore considerazione per il rilancio economico del territorio. Il Punto di informazioni turistiche, che alcuni grillini avevano pensato di trasformare in un centro informazioni Ama, tra lo sconcerto di tutti, perfino al loro interno, dovrà essere un punto di riferimento per tutti coloro che vogliano visitare il nostro territorio, ricco di bellezze naturalistiche e culturali. È indispensabile – conclude la Masi – che Roma Capitale investa su questo Municipio e ci sia maggiore attenzione verso le zone di interesse turistico, umiliate dalla politica improvvisata e priva di visione del Movimento Cinque Stelle”.
(Il Faro on line)