Terracina, scoppia la polemica sul monumento in memoria del maggiore Orlandi
Wwf litorale pontino: “A nostro avviso si sarebbe potuto ricordare il maggiore Orlandi in altri modi, più discreti e meno invasivi.”
Terracina – “Imperversa, in questi giorni, sui social, la polemica relativa al monumento in ricordo del maggiore Gabriele Orlandi (Leggi qui il nostro articolo al riguardo) che l’amministrazione di Terracina ha commissionato allo scultore Pasquale Basile e per il quale si sta predisponendo l’installazione sulla spiaggia.
Non vogliamo- fanno sapere, in una nota, i membri del Wwf litorale pontino– entrare nel merito del valore estetico dell’opera, non siamo dei critici d’arte e il concetto di bellezza ha pur sempre un valore relativo ed opinabile. E, anche se fin dall’inizio siamo stati contrari alla manifestazione dell’ Air Show- in quanto la presenza di aerei da guerra contrastava con quella che è la nostra visione di pacifisti- siamo rimasti colpiti e addolorati dalla tragedia accaduta al maggiore Orlandi. (L’installazione del monumento sulla spiaggia)
Siamo però critici rispetto all’impatto che la piattaforma con il monumento avrà sulla spiaggia e sul paesaggio. Basti ricordare che il nostro litorale è soggetto da anni al fenomeno dell’erosione e qualunque struttura rigida, in aggiunta a quelle con molta leggerezza già poste su di esso, non fa che favorirlo.
E siamocritici rispetto al costo dell’opera. A nostro avviso- prosegue la nota- si sarebbe potuto ricordare il maggiore Orlandi in altri modi, più discreti e meno invasivi: con una targa, un concorso nelle scuole, una borsa di studio annuale data agli alunni meritevoli ecc. Riteniamo che non sia opportuno destinare una somma così considerevole alla costruzione di un monumento, indipendentemente dal motivo per il quale viene commissionato.
Tante e diverse sono le criticità che si potrebbero affrontare con una cifra del genere, ma- conclude la nota- ci dispiace dover constatare che gli animi si stanno accendendo, aumentando il clamore rispetto a una vicenda dolorosa che forse meriterebbe un silenzio più rispettoso e un ricordo meno esibito e gridato.
(Il Faro on line)