Salute e Benessere

Come imparare ad amarsi…ed essere amati

13 settembre 2018 | 14:29
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Come imparare ad amarsi…ed essere amati

‘Strategie Efficaci per la Vita Affettiva’

Salute e Benessere – Ieri sera presso l’Hotel Antonella di Pomezia, in una sala gremita di ospiti, la Dott.ssa Giovanna De Maio (Psicologa, Psicoterapeuta, Sessuologa) ha incantato tutti i presenti con un suo intervento sulle “Strategie Efficaci per la Vita Affettiva“, che sono alla base di un progetto personale per conoscersi e capire come amarsi al fine di vivere al meglio le relazioni interpersonali ed in particolare quelle più intime, di coppia.

La conferenza della Dott.ssa De Maio, ha messo in risalto che l’amore, così come ogni altro aspetto della vita degli esseri umani, non è casuale ma, frutto di precise strategie, spesso inconsce, che la persona mette in atto e che la legano a specifiche situazioni affettive che possono risultare piacevoli (piaceri) o spiacevoli (sofferenze).

De Maio_1Nel suo intervento, la Dottoressa ha voluto evidenziare in particolare come sia possibile creare “strategie efficaci” e consapevoli, prendendo coscienza dei vincoli che ci legano a determinate strutture di pensiero, per lo più inconsce (credenze, convinzioni, valori, ecc.), a cui seguono azioni e comportamenti che minano la nostra vita affettiva.

Capita troppo spesso che la soddisfazione affettiva, per alcune persone, dipenda esclusivamente, dalla presenza fisica o meno dell’altro/a/i. Una presenza fisica che, inconsciamente, anche laddove dovesse risultare sofferente per la relazione, è ritenuta  indispensabile dalla  persona stessa per alimentare “emotivamente”, il suo “bisogno” di affetto che, nel caso specifico, è sicuramente, distorto dal vero bisogno d’amore che un essere umano necessita.

Questo perché, come sappiamo, un bisogno è l’esigenza umana di qualcosa che dobbiamo, necessariamente, soddisfare. Se ne deduce quindi che, i Bisogni affettivi, anche secondo quanto emerso da studi scientifici in campo psicologico (si vedano le ricerche  sui Bisogni umani di Abraham Maslow), sono il nutrimento che alimenta le nostre emozioni.

Per spiegare meglio il concetto di nutrimento delle emozioni, possiamo fare un’analogia con il cibo che alimenta il nostro corpo.

Se immaginiamo di osservare un’alimentazione non proprio salutare che non tiene conto della nostra fisiologia, ci accorgeremo che quegli stessi nutrimenti, nel tempo avranno soddisfatto il nostro bisogno quotidiano di sfamarci ma, avranno creato delle “scorie” che il nostro fisico non è stato in grado di “smaltire“, per cui il nostro corpo non funziona più regolarmente come dovrebbe e secondo natura. Questo stato fisico sofferente, produce un effetto negativo che può portare anche a casi patologici gravi.

De Maio_5Spostandoci ora sull’aspetto “non materiale“, legato allo stato affettivo ed emotivo delle persone, vediamo come ogni essere umano deve soddisfare il proprio bisogno di ricevere affetto attraverso lo scambio relazionale con gli altri suoi simili. Quindi, anche in questo caso, sarà fondamentale il “nutrimento” affettivo con il quale ci alimenteremo. E cosa accade se il nutrimento affettivo non è conforme alla nostra natura umana? Accade che ci “intossichiamo”, affettivamente ed emotivamente, parlando!!!

Proprio come intossichiamo il nostro corpo con del cibo troppo lavorato e raffinato e poco naturale. E arrivati a questo punto, sara difficile smaltire le scorie emotive, o meglio le emozioni sotto forma di “sofferenze” che abbiamo immagazzinato nel tempo nel nostro inconscio, anzi, può accadere che, come una qualsiasi dipendenza, quella “sofferenza” ci farà agganciare a ulteriori sofferenze “affettive”, che all’inizio di ogni nuova relazione, potranno sembrarci diverse dalle precedenti, per poi, rivelarsi, come quelle che abbiamo già vissuto…sofferenti.

E allora cosa fare per disintossicarci?

E’ qui che entrano in gioco le “Strategie Efficaci per la Vita Affettiva” che la Dott.ssa Giovanna De Maio ha saputo spiegare molto bene ieri sera alla sua conferenza, con grande coinvolgimento dei presenti in sala.

Quattro sono i passaggi che la De Maio ha individuato attraverso i quali imparare a conoscersi e ad amarsi:

  • Chiarezza – Domandiamoci: chi sono, cosa voglio, dove mi trovo ora e cosa sto facendo;…;
  • Consapevolezza – Individuiamo: le emozioni che ci governano e che determinano i nostri comportamenti; gli errori che continuiamo, reiteratamente, a commettere come un film già visto e rivisto; quali sono i nostri veri bisogni ed i nostri desideri;…;
  • Centratura – Impariamo: ad amarci nella maniera più veloce; a riconoscere la/le persona/e giusta/e;…;
  • Costanza – Agiamo: sempre e con continuità, nell’esercizio di quello che abbiamo imparato, come fosse una “palestra” nella quale costruire, giornalmente, il nostro nuovo modo di pensare, emozionarci, agire…

Noi esseri umani per nostra natura, abbiamo bisogno di vivere socialmente, insieme ai nostri simili, per cui le “relazioni” sono il vero motivo della nostra esistenza. Una buona qualità delle stesse, diventa il pretesto per il quale ci dovremmo impegnare, giorno dopo giorno, per migliorarle. Uomini e donne, non possono fare a meno di sentirsi amati e di amare. Ma, se l’amore di cui necessitiamo è “sofferente”, questo si ripercuoterà anche in altri ambiti della nostra esistenza.

La felicità, la gioia, la serenità ed altre emozioni simili, sono raggiungibili se siamo in grado di svilupparle all’interno del nostro essere. Aspettarsi che queste possano svilupparsi in noi per effetto di avvenimenti che provengono dall’esterno a causa di qualcosa o qualcuno, diventa impresa difficile da realizzare, se non impossibile.

De Maio_4Occorre, allora, ricondurre la qualità della propria vita affettiva sotto il nostro controllo psico-emotivo, partendo dall’accezione che “la realtà che mi circonda esiste perché io esisto“. Da qui, possiamo ben comprendere che per instaurare buoni e soddisfacenti rapporti con gli altri, la persona più importante, con la quale dobbiamo instaurare il primo rapporto (relazione), basato sulla lealtà, sull’accettazione e sull’impegno di azione, è con noi stessi.

Imparare ad amarsi, vuol dire mettersi al centro di tutto, facendo attenzione a non cadere nella trappola di un “malsano egoismo“, dove il resto di ciò che ci circonda è come se non ci riguardasse. Al contrario, avere un “sano egoismo“, ci pone nella condizione di aver maturato i quattro passaggi su elencati dalla Dott.ssa Giovanna De Maio, ed assere approdati ad una condizione di vita equilibrata dove abbiamo consapevolizzato che non esistiamo solo noi ma, noi in armonia con gli altri e viceversa.

L’approfondimento alle quattro aree per “imparare ad amarsi”, viene spiegato dalla Dott.ssa Giovanna De Maio, dettagliatamente, nei tre giorni del suo corso che sta ottenendo un grosso successo e che ha il seguente titolo, “Come riconoscere la Persona giusta“. I partecipanti verranno presi per mano, passo dopo passo, e accompagnati alla scoperta di nuove efficaci strategie psicoemotive da apprendere attraverso le esercitazioni pratiche che la Psicoterapeuta proporrà loro.

(Il Faro on line)