A Capaci l’omaggio di Papa Francesco al giudice Falcone
Visita fuoriprogramma del Pontefice al monumento sulla Palermo-Trapani che ricorda l’eccidio dove perse la vita il magistrato anti-mafia
Palermo – Un fuoriprogramma conclude la visita di Papa Francesco in Sicilia, dove il Pontefice si è recato per ricordare don Pino Puglisi, oggi beato, nel venticinquesimo anno dalla morte.
Prima di lasciare l’isola, Bergoglio, a sorpresa, è andato sul luogo della strage di Capaci dove, il 23 maggio del 1992, persero la vita il giudice anti-mafia Giovanni Falcone, sua moglie e tre agenti della scorta.
Davanti al monumento, situato sull’autostrada Palermo-Trapani, che ricorda la figura del magistrato ucciso da Cosa nostra, il Pontefice si è fermato per alcuni minuti in silenzio orante, lasciando un mazzo di fiori a ricordo della visita.
Quindi è salito in auto per raggiungere l’aeroporto dal quale è decollato per far ritorno a Roma.
Durante la sua visita lampo a Palermo, Papa Bergoglio ha ricordato a più riprese l’incompatibilità della mafia con la religione cattolica: lo ha fatto dapprima durante la messa celebrata al Foro Italico (leggi qui), e poi ai vescovi siciliani, ai quali ha chiesto di vigilare affinché la mafia “non strumentalizzi la pietà popolare” (leggi qui).
In maniera più velata lo ha ribadito anche all’incontro con i giovani, ai quali ha chiesto di essere “uomini e donne veri, che denunciano il malaffare e lo sfruttamento. Non abbiate paura di denunciare, di gridare!” (leggi qui).
(Il Faro online) – Foto © Vatican Media