Caso Scarpellini, il Corriere della Sera annuncia “indagini” su Baccini. E lui annuncia querela
Mario Baccini: “Un’indagine sul mio conto? Nulla di più irreale visto che non sono mai stato chiamato da nessuna Procura”.
Fiumicino – La notizia “bomba” l’ha fatta uscire il Corriere della Sera, tirando in ballo l’ex ministro Mario Baccini, attualmente consigliere a Fiumicino, sull’affare-Scarpellini. “Tangenti e favori distribuiti da Sergio Scarpellini: l’inchiesta si allarga a dieci persone“, scrive il Corriere della Sera in un articolo a firma Fulvio Fiano e Ilaria Sacchettoni. “Uomini politici e funzionari pubblici – srive il Corrierone – sui quali l’immobiliarista investiva perché lo aiutassero nella sua attività. A volte si trattava di approvare una variante edilizia, altre di conoscere in anticipo le emergenze cittadine ma, in tutti i casi, Scarpellini poteva contare su politici e funzionari per portare a termine i propri progetti imprenditoriali. Dagli approfondimenti investigativi affiora anche il nome di Mario Baccini (oltre ai perquisiti Luciano Ciocchetti e Denis Verdini, agli indagati Dario Sestili e Mirko Coratti e all’arrestato Enzo De Santis). L’ex ministro della Funzione pubblica di centrodestra è sotto indagine per un immobile che Scarpellini gli avrebbe concesso in uso. Le verifiche dei carabinieri del Nucleo Investigativo sono ancora in corso ma la contestazione potrebbe essere il finanziamento illecito”.
La replica di Baccini
Immediata, tramite social, la replica dell’ex ministro: “Cari amici e care amiche apprendo dalla stampa di una presunta indagine sul mio conto. Nulla di più irreale visto che non sono mai stato chiamato da nessuna Procura. E voglio fare chiarezza una volta per tutte sulla questione che ha legato il mio nome alla indagine che ha coinvolto l’imprenditore Sergio Scarpellini: per quanto riguarda la concessione a titolo di comodato gratuito di un appartamento alla Associazione dei Cristiano popolari, di cui ero e sono presidente, posso solamente dimostrare che è stata comunicata ufficialmente alla Camera dei Deputati come prescrive la legge. Mi amareggia solo che ormai la stampa, o meglio testate nazionali che prima erano lo specchio del Paese, siano oggi ridotte a infangare l’onorabilità dei cittadini, o più precisamente di chi come me ha rivestito con onore cariche pubbliche, solo per vendere qualche copia o fare qualche clic in più, ma di questo mi occuperò nei modi e nei tempi dovuti. Per ora volevo solo fare chiarezza con chi da sempre mi segue con stima”.
La polemica di Calcaterra
“Apprendiamo oggi dalla stampa che il consigliere Baccini è tra gli indagati nell’inchiesta sulle tangenti e i favori che il costruttore Scarpellini elargiva per ingraziarsi questo o quel politico. Si tratta dello stesso Mario Baccini che qualche giorno fa faceva circolare un messaggio ingiurioso contro il sindaco Montino e la sua amministrazione. Oggi sui giornali, però, c’è il suo nome”. Lo afferma il consigliere comunale del Pd Stefano Calcaterra. “Nel suo messaggio Baccini parlava di sentenze imminenti a carico del sindaco, invece è di oggi la notizia che un’indagine riguarda proprio l’ex avversario di Montino, per un immobile concessogli da Scarpellini. Mi corre l’obbligo di consigliare prudenza al consigliere, da qui in avanti, non fosse altro che per evitare l’ennesima figuraccia che si aggiunge alle tante già fatte fin dalla campagna elettorale. Invece di tentare di screditare gli oppositori politici, pensasse a lavorare per il bene della città che è la ragione per cui chi l’ha votato ha scelto lui e non altri”, conclude Calcaterra.
(Il Faro on line)