Infrastrutture a rischio, a Minturno sotto osservazione il Ponte sul Garigliano
Sul ponte del Garigliano al via i controlli per approfondire lo stato di conservazione e programmare per tempo i futuri lavori di manutenzione.
Minturno – Sono 24 le strutture del Lazio che l’Anas sta tenendo sotto controllo dopo il crollo del Ponte Morandi a Genova, il 14 agosto scorso (Leggi qui il nostro articolo al riguardo), non perché siano destinate a cedere, bensì perché sembrano necessitare di ulteriori approfondimenti, come la società stessa ha poi ribadito.
Tra le 24 figura anche il ponte strallato sul Garigliano. In particolare, il tratto in questione è la fine della Statale 7 Variante Appia- Formia- Garigliano, che si trova in parte sul territorio minturnese, in parte in quello casertano.
Il tratto attenzionato è lungo 1380 chilometri, dei quali 180 (dal 14+154 al 14+334) – ovvero dall’uscita della Variante che porta al teatro romano e verso Castelforte- Santi Cosma e Damiano, sino alla fine del ponte – sembrano necessitare di ulteriori controlli, in modo da approfondire lo stato di conservazione e da programmare per tempo i futuri lavori di manutenzione.
I lavori per la costruzione del ponte, lo ricordiamo, iniziarono nel “91 e terminarono nel “93, su progetto dell’ingegnere Michele Mele, e fu un opera molto attesa, in quanto andava a snellire la viabilità e, quindi, a decongestionare il trafficoche, in quelle zone, si riversava tutto sul vecchio ponte della via Appia, sito al vicino ponte Real Ferdinando (ora ricostruito).
(Il Faro on line)