Si è spento Giorgio Rossi, massaggiatore della Roma e beniamino della Curva Sud

Roma – Si è spento nella notte di domenica 23 settembre Giorgio Rossi, mitico massaggiatore della Roma: per 55 anni ha scaldato e rigenerato i muscoli dei giallorossi all’ombra dello stadio Olimpico.

Giorgio Rossi era andato in pensione dalla Roma il 2012 dove aveva cominciato da massaggiatore delle giovanili nel lontano 1955. Una fedeltà ai colori giallorossi di durata superiore a quella del Capitano, Francesco Totti, con il quale aveva un ottimo rapporto.

Giorgio Rossi negli anni Sessanta

I tifosi più affettuosi sapevano delle sua condizioni di salute da tempo, da quando era stato ricoverato presso l’ospedale Sant’Eugenio dell’Eur. La notizia della sua morte è stata comunicata ufficialmente dalla società giallorossa con un tweet: “55 anni al servizio della Roma. Nessuno come lui. L’#ASRoma piange la scomparsa di Giorgio Rossi e si stringe al dolore della famiglia”. Espressioni di cordoglio sono espresse in queste ore sui profili social da parte di tutto il mondo calcistico giallorosso. Daniele De Rossi scrive: “La notizia che mai avremmo voluto avere … 55 anni di storia, 55 anni d’amore. Un romanista nella vita è romanista per l’eternità. Buon viaggio Giorgio”. Ernesto Pellegrini aggiunge: “Amore Vero. Un abbraccio ai suoi cari”. Marco Amelia scrive: “Ciao Giorgio, campione d’Italia e grande romanista!“. Una squadra non è fatta soltanto da calciatori e allenatore. Dietro le quinte ci sono il lavoro, i sacrifici, la professionalità e la dedizione di tante persone che mettono chi scende in campo nelle migliori condizioni di fare il proprio mestiere. Uno di questi era Giorgio Rossi, storico massaggiatore della Roma, con cui ho condiviso tre stagioni in prima squadra e la gioia del terzo scudetto giallorosso nel 2001”.

Il Capitano Francesco Totti saluta Giorgio Rossi con la maglia 55

Il 5 maggio 2012, la sera del suo abbandono definitivo, la squadra e l’intero stadio è in festa per lui. All’età di 81 anni Giorgio Rossi riceve la maglietta numero 55 con le firme di tutti i giocatori e lo stadio gli riserva l’ultimo tripudio con uno striscione: “La Curva ti rende omaggio. Lode a te Giorgio Rossi!”.