Russare può mettere a rischio l’igiene dentale, i rimedi naturali per combattere la roncopatia
Secondo gli studi, è emerso che chi russa va incontro ad un importante calo del pH della bocca
Russare non è certamente una cosa piacevole, e spesso può essere un problema soprattutto per il proprio partner, che potrebbe anche infastidirsi a causa di questo disturbo.
Naturalmente questo problema può colpire sia gli uomini che le donne, sebbene le percentuali siano comunque diverse: secondo uno studio condotto da Humanitas San Pio X, la roncopatia è un disturbo cronico che colpisce una percentuale di uomini fra il 40% e il 45%, mentre le donne soggette rappresentano il 25% della popolazione femminile italiana.
Eppure la roncopatia non diventa solo un fastidio per gli altri, ma anche una potenziale fonte di pericoli per chi ne soffre, recenti studi hanno infatti sottolineato una forte correlazione fra il russare e la salute dell’igiene dei denti.
Chi russa può avere problemi legati all’igiene orale
L’Accademia Italiana di Odontoiatria Conservativa e Restaurativa (AIC) ha, di recente, sottolineato la presenza di un legame fra roncopatia e igiene dentale.
Secondo gli studi, è emerso che chi russa va incontro ad un importante calo del pH della bocca. Ciò vuol dire che la respirazione di chi russa, che non avviene dal naso, aumenta il grado di acidità del cavo orale: si tratta di una circostanza che va ad impattare sulla salute dei denti, e in particolare sulla resistenza dello smalto. L’erosione di quest’ultimo viene quindi aggravata da questo disturbo, con tutte le conseguenze del caso.
Nella fattispecie, chi russa è maggiormente soggetto all’insorgenza di carie (+37%) e alla proliferazione dei batteri nel cavo orale: questo accade per via del calo delle quantità di saliva, una sostanza che assicura una costante pulizia delle superfici dei denti, la cui scarsa presenza può causare un calo del pH e un’aumento dell’acidità.
Dunque, non appena si nota un peggioramento della nostra igiene dentale, è sempre il caso di intervenire, adottando una buona routine quotidiana e scegliendo un dentifricio ripara smalto, come quello della linea Biosmalto, per poter rafforzare i nostri denti e combattere adeguatamente gli squilibri che si vengono a creare nella nostra bocca. Inoltre, è sempre utile rivolgersi ad uno specialista, sia per quanto riguarda la cura dell’igiene orale, che per intervenire sui problemi respiratori durante il riposo.
Combattere la roncopatia con i rimedi naturali
Smettere di russare significa anche migliorare la propria respirazione, e di riflesso potenziare le proprie condizioni di salute della bocca. Per raggiungere questo obiettivo, è bene iniziare anche da alcune buone pratiche quotidiane.
In primo luogo bisogna curare l’alimentazione: prodotti come il miele aiutano a calmare la roncopatia e favoriscono una fase del sonno più tranquilla. Anche la menta possiede proprietà calmanti, e soprattutto favorisce l’apertura delle vie respiratorie. Per non parlare, poi, delle sue caratteristiche espettoranti e de-congestionanti. Altri alimenti utili contro la roncopatia sono il tofu, la cipolla (ottima medicina biologica) e il peperoncino.
Poi bisogna evitare alcune abitudini o vizi particolarmente rischiosi per le vie respiratorie: al primo posto troviamo il fumo e l’alcool, che non aiutano affatto chi russa, anzi. Al contrario una buona abitudine sarebbe quella di fare dei suffumigi, che possono aiutare a risolvere il problema della congestione nasale, e allo stesso tempo bere molta acqua, in modo da idratare le membrane della gola.
Esistono dunque diverse soluzioni utili per curare la roncopatia, e altrettante cattive abitudini che possono danneggiare chi soffre questo particolare disturbo.