Scherma paralimpica, ai Campionati Europei di Terni 14 medaglie azzurre, Bebe Vio doppio oro nel fioretto
Ancora una volta sul podio l’Italia. 13 atleti sono tornati a casa con una medaglia al collo. Ripetuto il successo dei Mondiali di Roma a Fiumicino. I complimenti del presidente Pancalli per Scarso
Il Faro on line – Si sono spenti i riflettori al Pala DeSantis di Terni ma non tende a spegnersi l’eco positiva ed i commenti entusiasti sui Campionati Europei di scherma paralimpica Terni2018.
L’intensa settimana vissuta tra le pedane dell’impianto ternano non è stata solamente carica di emozioni sportive, ma sono state giornate nelle quali si è respirata la grande passione per lo sport e soprattutto il calore dell’accoglienza umbra.
L’Italia ha festeggiato ben quattordici medaglie, con tredici atleti che sono rientrati nelle proprie sale scherma con una medaglia al collo. Per quattro volte è risuonato l’inno di Mameli, grazie a Marco Cima al termine della gara di fioretto maschile categoria B, a Bebe Vio che ha ancora una volta ribadito il proprio dominio continentale nel fioretto femminile categoria B, ed alle Nazionali di fioretto femminile e sciabola maschile che hanno bissato le emozioni già vissute grazie a loro ai Mondiali di Roma2017.
A portare l’argento al collo sono stati invece Martino Seravalli nel fioretto maschile categoria C, Consuelo Nora che è giunta seconda nella spada femminile categoria C, Andreea Mogos che oltre a quello individuale nel fioretto femminile categoria A ha anche contribuito all’argentoa squadre di sciabola femminile assieme a Loredana Trigilia, Rossana Pasquino e Marta Nocent.
Le sei medaglie di bronzo sono state invece merito di Matteo Betti nel fioretto maschile categoria A, di William Russo e Matteo Addesso nel fioretto maschile categoria C, di Consuelo Nora nel fioretto femminle categoria C, di Martino Seravalli nella spada maschile C e di Edoardo Giordan nella sciabola maschile categoria A.
I tre Commissari tecnici, Simone Vanni, Francesco Martinelli e Marco Ciari hanno guidato una compagine azzurra che ha vantato altri atleti che sono riusciti a dare un contributo prezioso all’intera delegazione, composta anche da uno staff tecnico, medico e di preparatori fisici di prim’ordine che è guardato con attenzione ed anche un po’ di invidia dalle rappresentative di altri Paesi.
L’Italia ha mostrato il suo lato migliore non solo in pedana, con atleti capaci di confermare un trend di crescita qualitativo e tecnico oramai ben avviato, ma anche sul piano dell’organizzazione dell’evento e dell’accoglienza.
Il Circolo Scherma Terni ed il Comitato organizzatore presieduto da Alberto Tiberi sono stati artefici di un evento che non solo rimarrà nei ricordi dei ternani e degli atleti che vi hanno preso parte, ma che ha anche alzato l’asticella dell’organizzazione degli eventi di scherma paralimpica.
I tantissimi volontari, ma anche tutti colori che a vario titolo hanno affiancato l’organizzazione, hanno rappresentato un valore aggiunto ad una kermesse che, al termine, ha raccolto plausi e feedback positivi da tutti i partecipanti, come ad esempio il messaggio che la delegazione russa ha voluto recapitare direttamente al Comitato organizzatore, ringraziandolo per l’accoglienza, la sensibilità e per la cura con cui ogni dettaglio è stato seguito.
L’attenzione mediatica è stata garantita non solo dalle dirette streaming e televisive di RaiSport, ma anche dalla presenza di numerose emittenti televisive nazionali e locali, dai servizi giornalistici garantiti da alcune testate nazionali, oltre ai tantissimi articoli apparsi sulla stampa nazionale e locale.
Parole d’elogio per gli atleti, per l’organizzazione dell’evento e per la struttura della Federazione Italiana Scherma, sono state espresse in una lettera a firma del Presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli ed indirizzata al Presidente federale, Giorgio Scarso.
“Caro Giorgio – scrive Pancalli – è con sincero entusiasmo e profonda stima che desidero inviarti i miei più sentiti complimenti per lo straordinario risultato ottenuto dagli schermidori paralimpici ai Campionati Europei di Terni. Ancora una volta siete sul podio continentale, ancora una volta avete dato lustro all’intero sport italiano, ancora una volta i nostri atleti si sono imposti all’attenzione del mondo sportivo grazie alle loro doti di talento, tenacia, passione, presentandosi come esempio per i tanti ragazzi che vedono in loro un modello positivo da seguire, tanto in pedana quanto nella vita. Sai quanto sia legato a questo straordinario gruppo di atleti – continua ancora il vertice del Comitato Italiano Paralimpico – una Nazionale che sa coniugare al meglio giovane leve e talenti ormai affermati, in alcuni casi vere e proprie bandiere del paralimpismo, atleti e atlete che calcano da anni i palcoscenici internazionali e che, fortunatamente, non hanno alcuna voglia di abbandonare le scene. Mi fa piacere, altresì, leggere nomi nuovi nell’elenco dei medagliati, ragazzi e ragazze in grado di garantire a questo movimento il giusto ricambio generazionale, dimostrazione concreta di una federazione che lavora con professionalità e programmazione, con uno staff tecnico di livello eccellente, con atleti che sanno fare gruppo non sono in gara ma anche fuori e questo, ne sono certo, è una delle armi vincenti di questa Nazionale. Sono onorato che oggi siano gli atleti paralimpici a scrivere una nuova pagina di successi per la scherma italiana, una disciplina da sempre il fiore all’occhiello dello sport azzurro, e che oggi si arricchisce di nuovi trionfi. Un pensiero e un ringraziamento vorrei rivolgerlo alla città di Terni e agli organizzatori degli Europei, che in questa circostanza hanno dato l’ennesimo segnale di come sappia lavorare l’Italia quando è chiamata a ospitare eventi sportivi di tale importanza. A te, Presidente, e alla Federazione tutta – conclude Luca Pancalli – giunga tutto il mio apprezzamento per il lavoro svolto in questi anni, con la certezza, ancor più che la speranza, di ritrovarci ancora una volta a commentare risultati tanto prestigiosi”.
CAMPIONATI EUROPEI SCHERMA PARALIMPICA TERNI2018 – MEDAGLIERE ITALIA – 18-23 settembre 2018
Medaglie ITALIA: 14
Medaglie ORO: 4
Marco Cima – Fioretto maschile cat. B
Beatrice Vio – Fioretto femminile cat. B
ITALIA Fioretto femminile – Beatrice Vio, Loredana Trigilia, Andreea Mogos
ITALIA Sciabola maschile – Alberto Pellegrini, Edoardo Giordan, Marco Cima, Gianmarco Paolucci
Medaglie ARGENTO: 4
Martino Seravalli – Fioretto maschile cat. C
Andreea Mogos – Fioretto femminile cat. A
Consuelo Nora – Spada femminile cat. C
ITALIA Sciabola femminile – Andreea Mogos, Loredana Trigilia, Rossana Pasquino, Marta Nocent
Medaglie BRONZO: 6
Matteo Betti – Fioretto maschile cat. A
William Russo – Fioretto maschile cat. C
Matteo Addesso – Fioretto maschile cat. C
Consuelo Nora – Fioretto femminile cat. C
Martino Seravalli – Spada maschile cat. C
Edoardo Giordan – Sciabola maschile cat. A
Foto : Augusto Bizzi