Maria Tanina Momilia trovata morta, si indaga per omicidio
Il ritrovamento nel canale di Via Castagnevizza; sul corpo trovati ematomi ed ecchimosi.
(Aggiornamento) Si indaga per omicidio per la morte di Maria Tanina Momilia, la donna di 39 anni scomparsa ieri e trovata morta stamattina in un canale a Fiumicino, vicino a Roma. Del caso di occupano i carabinieri. Gli investigatori stanno ascoltando alcune persone.
Si attende la valutazione del magistrato e l’autorizzazione per trasferire da Fiumicino all’Istituto di medicina legale il cadavere di Maria Tanina Momilia, la donna di 39 anni, commessa e madre di due figli, scomparsa da ieri nella città portuale, trovato questa mattina in un canale di bonifica.
Sul posto sono intervenuti nella tarda mattinata la polizia Scientifica ed il medico legale per i rilievi ed accertamenti. Dell’indagine, per cui non viene esclusa nessuna ipotesi, se ne occupano ora i carabinieri, che dovranno ricostruire gli ultimi movimenti della donna e raccogliere eventuali testimonianze. Sarà l’autopsia poi a stabilire l’esatta causa, accidentale o di natura violenta, del decesso, e se il corpo presenti eventuali segni o lesioni ed eventualmente di che natura.
Fiumicino – Una comunità preda di sgomento e dolore, quella di Fiumicino, che piange Maria Tanina Momilla, una mamma di 39 anni, lavoratrice, amata da tutti. Il suo corpo, senza vita, è stato ritrovato questa mattina in un canale di bonifica. La donna si era allontanata domenica da casa dicendo che sarebbe andata a pranzo da ex vicini di casa. A lanciare l’allarme, il marito di Maria Tanina Momilia, Daniele, che non l’ha vista rientrare. (leggi qui).
Il ritrovamento
Il corpo della giovane mamma è stato trovato in Via Castegnevizza, intorno alle 11:00, riverso in un canale di bonifica, dagli operai incaricati della pulizia delle sponde. Inizialmente l’identità del cadavere non è stata diffusa, anche se molti indizi, lasciavano presagire che fosse proprio quello di Maria: i pantaloni neri di pelle e i tacchi, abiti che era solita indossare, ne sono un esempio.
Sul posto sono giunti gli uomini della Polizia, dei Carabinieri, dei Vigili del Fuoco e il personale medico del 118. Le Forze dell’Ordine non escludono nessuna ipotesi: dall’incidente, all’omicidio, al suicidio. E’ in corso un’indagine a 360 gradi per comprendere cosa sia successo e come abbia fatto Maria a finire in quel canale, poco distante dal suo luogo di lavoro.
Le indagini
Mentre si attendeva l’arrivo del magistrato per l’autorizzazione del recupero del corpo, in Via Castagnevizza la confusione aumentava: al via vai dei mezzi delle Forze dell’Ordine si sono aggiunti diversi residenti, scesi in strada attirati dalle sirene.
Il giudice, giunto sul posto, ha dato ordine di non rimuovere il cadavere fino all’arrivo del medico legale, che ha esaminato il corpo sul luogo.
La vicenda ha assunto delle trame inquietanti: anche se sono ancora incerte le cause della morte, Tanina ha riportato una ferita alla testa. A provocarla qualcuno, o forse la caduta nel canale. Su questo gli inquirenti stanno indagando. Qualcuno, su Facebook, ha scritto di aver visto la donna ieri sera barcollante in strada. Testimonianze ancora tutte da verificare e al vaglio degli inquirenti.
Il dolore dei familiari
Struggente l’immagine del marito e dei figli della donna, giunti in lacrime sul posto. Quando l’identità non era ancora stata resa nota, sono rimasti fermi dietro le strisce di plastica rosse e bianche che delimitano l’area, inaccessibile anche a loro. Gli abbracci dei Vigili del Fuoco, hanno tentato di portare conforto alla famiglia.
Poi, dopo qualche minuto, mentre i genitori e i figli di Maria sono rimasti a ridosso della zona dove il corpo è stato ritrovato, il marito della donna è stato portato nella caserma dei Carabinieri per essere sentito come persona informata sui fatti. Tutto lasciava presagire che il cadavere appartenga a Maria Tanina Momilla,
Quando gli inquirenti hanno comunicato ai familiari che il corpo senza vita è proprio il suo, il dolore ha preso il sopravvento. Gli inquirenti sono al lavoro per cercare di sollevare ogni velo di mistero che aleggia attorno a questa tragica morte.
(Il Faro online)