Fiumicino, “Riattivate il semaforo di via Trincea delle Frasche”
Le proposte del Comitato spontaneo Isola sacra per migliorare la viabilità.
Fiumicino – “Come comitato abbiamo a cuore principalmente gli obiettivi della realizzazione della strada argine e del potenziamento delle idrovore all’Isola Sacra, ma non possiamo ignorare le richieste di aiuto che molti nostri concittadini, proprio dell’Isola Sacra, ci stanno facendo arrivare in queste ore”. A parlare è il presidente del Comitato Spontaneo Isola Sacra, Fabrizio Pagliuca.
Il riferimento è alla viabilità, devastata dai problemi di Ponte della Scafa prima e del viadotto dell’aeroporto poi. In particolare, sotto i riflettori finisce il semaforo di via Trincea delle Frasche e la chiusura dell’arteria rispetto all’immissione da via della Scafa.
La richiesta
“Non sono soli i semplici cittadini a lamentarsi, ma anche i commercianti e gli autotrasportatori – afferma Pagliuca -. Quel divieto di svolta sta creando problemi a tutti, e davvero non se ne capisce l’utilità. In sostanza favorisce solo chi da Ostia deve arrivare in aeroporto, ma penalizza tutti i cittadini dell’Isola sacra; e dato che è una decisione del Comune di Fiumicino, credo si possa rivedere”.
I suggerimenti
Per garantire la viabilità – prosegue Fabrizio Pagliuca – sarebbe possibile anche utilizzare il sottopasso di via Falsarego, che con piccoli aggiustamenti sarebbe percorribile da subito (basterebbe intubare un metro circa di fosso); così come utilizzare anche il sottopasso a Ponte della Scafa, con qualche lavoro in più.
Sarebbe estremamente utile, anche, scaglionare gli orari di ingresso dei lavoratori aeroportuali, che attualmente percorrono l’arteria tutti sostanzialmente nello stesso orario. Un intervento delle autorità, in questo senso, sarebbe auspicabile, raccordando le diverse esigenze aeroportuali evitando al contempo l’intasamento
Sarebbe opportuno infine – conclude Pagliuca – eliminare il semaforo che dal viadotto dell’aeroporto consente di immettersi sulla Portuense, sostituendolo con la presenza di un vigile. Molto spesso, infatti, l’automatismo semaforico crea inutili lunghe cose, che potrebbero essere wevitare se solo lo ‘stop’ fosse dato in presenza di un camion e non a tempo”.
(Il Faro on line)