Ardea, piove nella scuola materna Sant’Antonio

Ardea – Piove nella scuola materna di Via di Sant’Antonio, il Consigliere e Capogruppo della Lega Luana Ludovici, come sempre sensibile ai problemi dei bambini, chiamata dai genitori dei ragazzi che frequentano la scuola su indicata, si è recata all’ufficio tecnico, spiegando al capo degli architetti il fatto. Quest’ultimo ha risposto che avrebbe mandato una persona entro oggi, martedì 23 ottobre, a prendere visione dei problemi in essere. E bene evidenziare però che il problema riguarda la spaccatura dell’impermeabilizzazione del tetto, per cui l’acqua penetra nel solaio e di conseguenza, sul pavimento interno della zona interdetta, diffondendosi per i corridoi.

Inoltre, il consigliere ha avuto assicurazione da parte dell’architetto, che il collaudo statico è stato effettuato con risultato ottimale, tutto è in ordine meno che il solaio puntellato perché concavo ma non è in pericolo crollo. Una situazione che sa dell’incredibile, un comune che sta sempre più in difficoltà per pagare quanti lavorano. Ricordiamo che sono in stato di agitazione anche i lavoratori della concessionaria Igiene Urbana per la raccolta dei rifiuti che non percepiscono lo stipendio da due mesi e quello che è peggio, non sanno quando questo avverrà.

Questa è Ardea e purtroppo a farne le spese, sono sempre i cittadini. Le auto della municipale sono a secco di benzina e non possono spostarsi sul territorio per svolgere i dovuti controlli di servizio; cartolibrari che ancora devono riscuotere le cedole librarie dello scorso anno e chissà ancora quanto dovranno aspettare.

Insomma, la situazione si fa sempre più critica per quanto riguarda il pagamento delle fatture alle ditte. Del resto con il dissesto dichiarato dall’amministrazione a 5 stelle del sindaco Savarese, le difficoltà sono aumentate. E pensare che l’Eurodeputato Fabio Massimo Castaldo, confortato da alcuni suoi consulenti, li aveva sconsigliati bene, conoscendo quale sarebbero stati i risultati di un dissesto e consapevole che la cura sarebbe stata peggiore del male.

Molti genitori si chiedono fin quando i loro figli devono avere l’acqua “diretta” proveniente dal tetto? Fin quando devono svolgere attività in un plesso di cui una parte è puntellata col rischio di danni a cose e, soprattutto, a persone? La prevenzione è lo strumento più idoneo per ridurre al minimo le possibilità di incidenti. E’ per questo che Luana Ludovici, forte della responsabilità che sente, per il ruolo che riveste in Consiglio Comunale, chiede che si intervenga subito perché non è pensabile sopportare un così forte stato di degrado nelle scuole, mettendo a rischio l’incolumità dei bambini e di chi transita negli edifici scolastici. E a tal proposito, per dare maggiore consistenza alla sua denuncia, il Consigliere Ludovici, fa sapere che ha invitato ad Ardea i Dirigenti Regionali della Lega, non solo per parlare dei problemi della scuola ma, di tutti gli altri tanti problemi che continuano a rendere Ardea un paese abbandonato dall’Amministrazione Locale.

(Il Faro on line)