Matteo Salvini: “Il Campidoglio e Ostia sono lontanissime, ci vuole il comune autonomo”

Roma – Matteo Salvini, leader della Lega e Ministro dell’Interno, rilancia il tema dell’autonomia di Ostia e lo fa sottolineando che il distacco del quadrante costiero gioverebbe anche ad una migliore amministrazione della Capitale.

Dopo la presa di posizione pro-autonomia manifestata durante la cerimonia dell’ANPS, Matteo Salvini è tornato oggi a rilanciare il tema dell’indipendenza di Ostia dall’amministrazione comunale di Roma. Lo ha fatto nella mattinata di oggi, mercoledì 24 ottobre, dai microfoni dell’emittente Rtl 102,5. Intorno alle 8,30, infatti, è intervenuto come ospite degli studi romani di Non stop news intervistato da Pierluigi Diaco e, da Milano, da Fulvio Giuliani e Giusi Legrenzi.

Il suo personale convincimento che Ostia debba staccarsi amministrativamente da Roma è arrivato dopo meno di un quarto d’ora d’intervista alla domanda di Diaco su come giudica questa amministrazione di Roma che non è stata capace di attuare quel cambiamento tanto sbandierato? “Anch’io mi aspettavo di più come tutti i romani – ha risposto – Alle elezioni amministrative dissi piuttosto che votare a sinistra scegliete il cambiamento. Merita tanto questa città, è grossa e difficile. Io la organizzerei in maniera diversa. Quando vai a Ostia, non sei a Roma. Il Campidoglio e Ostia sono lontanissime. Ostia, per esempio, dovrebbe e potrebbe essere un comune autonomo perché è una realtà diversa, Roma è grande sette volte Milano e difficilmente governabile. Mi sembra che i 5 Stelle potessero far di meglio. Hanno ereditato una roba, per carità di Dio, che è sovraumana. Io non mi monto la testa: sono contento del fatto che ogni giorno, camminando per Roma, entrando in negozio o fermandomi a parlare con il tassista o con il vigile mi dicono ‘Salvini io ci sono, se serve per la mia città’. Non chiedermi il nome del candidato sindaco. Mi piacerebbe che la Lega potesse dare il suo contributo alla rinascita di questa città”.

Salvini nel corso dell’intervista ha anche annunciato che oggi andrà a San Lorenzo dove Desirée, 16 anni, è stata trovata morta dopo essere stata drogata e violentata da un gruppo di bruti. “Non ci possono essere buchi neri nella Capitale” ha detto il ministro dell’Interno.

Le dichiarazioni di Salvini hanno raccolto la reazione entusiasta del gruppo di professionisti che due anni fa ha ottenuto dalla Regione Lazio l’invito a raccogliere le firme propedeutiche alla legge di iniziativa popolare per la costituzione del comune autonomo ex X Municipio. “Matteo Salvini – commentano Andrea Garelli, Italo Mannucci e Domenico Stamato – ha una visione qualificata e istituzionale della necessità che questo quadrante della Capitale sia gestito autonomamente sul piano amministrativo. Elevare il X Municipio a comune autonomo gioverebbe anche alla buona gestione di Roma che si sgraverebbe delle competenze di un territorio grande quanto Milano. Chiederemo al più presto un incontro istituzionale a Salvini che, in quanto ministro dell’Interno, ha competenza anche sulle autonomie locali per avere indicazioni precise sul possibile iter per ottenere quanto prima il raggiungimento di questo obiettivo”.