Michelangelo Vizzini, quando nasce una stella

Roma – A 19 anni Michelangelo Vizzini ha già le idee chiare ed un curriculum artistico di tutto rispetto: dopo aver interpretato le canzoni degli altri, sta scrivendo brani su misura per le sue straordinarie doti canore.

Nell’età in cui tanti ragazzi corrono dietro alla squadra del cuore, sognano le auto di lusso, bevono, fumano e, purtroppo, fanno anche cose pericolose per la propria salute e per quella degli altri, a Ostia c’è un giovanissimo artista che ha energie solo per la musica e per inseguire la sua sana ambizione: cantare e scrivere canzoni. Si tratta di Michelangelo Vizzini, classe 1999, studente con profitto di liceo linguistico ma anche di pianoforte, canto e recitazione sotto la guida del maestro Fabrizio Palma.  C’è da dire che in questo sogno il Dna fa la sua parte: la mamma di Michelangelo, Roberta, è infatti nipote di Giacomo Rondinella, attore ma soprattutto indimenticato divo della melodia napoletana.

Ha cominciato da bambino Michelangelo a coltivare la sua unica grande passione. Dall’età di 9 anni, mentre studiava già pianoforte, canto e recitazione, ha preso parte a diverse rappresentazioni teatrali. Nel 2013 partecipa alla trasmissione televisiva condotta da Jerry Scotti “Io Canto 4”, nel 2015 è semifinalista RAI nel festival della canzone di Castrocaro, nel 2016 vince una borsa di studio con Franco Miseria e Simona Marchini per frequentare la scuola di musical “Arteinscena” al teatro Politeama Pratese dove debutta il 21 maggio 2017 con il musical “All You Need Is Love” per la regia di Franco Miseria. Dal 3 al 6 maggio 2018 è ospite a Bellaria per l’incontro annuale di “Ragazzi e Cinema film festival “.

Michelangelo Vizzini tra gli interpreti del musical “All you need is love” diretto da Franco Miseria

Dove vuole arrivare Michelangelo Vizzini lo dice senza pudori. “Spero di essere presto sul palco dell’Ariston a Sanremo” dice e in cuor suo quell’obiettivo lo immagina da vero big e non da esordiente. I suoi progetti sono tutti improntati alla crescita. Smessa la veste dell’interprete di brani di altri, come dimostra la sua ultima clip, la cover “Farfalla bianca” di Ultimo girata per la regia di Vincenzo Marinangeli della “Frames”, sta scrivendo e si sta presentando come cantautore per nuovi progetti e per vari talent. Il brano di Ultimo con la voce di Michelangelo assume la dimensione di un capolavoro di armonia, fatto di vocalizzazioni complesse e spericolati cambi di tonalità. Una voce, la sua, che per certi versi ricorda il Tiziano Ferro dei primi tempi su una presenza scenica più sicura e fluida, da artista maturo.

Una stella, insomma, che si prepara a splendere di luce propria nel firmamento artistico italiano.