Lazio, è il momento di battere una “big” e affermarsi tra le grandi del Campionato
Lazio e Inter si ritroveranno davanti dopo 5 mesi dalla partita di maggio scorso che decretò l’ingresso in Champions League dei nero azzurri. Una sfida dal sapore di rivincita
Calcio – Questa sera, la Lazio, tempo permettendo (su Roma si prevedono nubifragi che mettono in dubbio il regolare svolgimento della gara), davanti il proprio pubblico, dovrà confermare i segnali di maturità espressi nelle ultime partite di Campionato ed Europa League, battendo una “big” del Campionato, l’Inter. I capitolini arrivano a questa gara con uno stimolo in più, avendo vinto le ultime partite di campionato con determinazione, compattezza, in un cocktail di umiltà, impegno e voglia di vincere ma, soprattutto, consapevoli della propria forza, confermata anche dal bellissimo risultato ottenuto in trasferta, in casa del Marsiglia (finalista nella precedente edizione dell’Europa League), nella terza partita del girone di andata dell’Europa League, dove ha inflitto ai francesi, un passivo di tre gol.
Ed ora,c’è l’Inter, una squadra fisica e tecnica, con davanti la sua punta di diamante che, anche se non brilla per 90 minuti, in quelli di recupero, quando sembra già tutto deciso, è in grado di tirare fuori dal cilindro uno dei suoi colpi da bomber di razza che possono far male a chiunque. Ne sa qualcosa il Milan, nell’ultimo derby disputatosi la settimana scorsa, dove prese il gol al 92°. Icardi è sempre in partita anche quando sembra non toccare palla per la maggior parte della durata della gara. I difensori laziali dovranno prestare molta attenzione a questa importante “pedina” nello scacchiere di Mister Spalletti.
E in attesa che la prefettura, a seguito di un incontro con la protezione civile in programma per oggi alle ore14.00, ci faccia sapere qualcosa i più sulle previsioni del tempo per le prossime ore pomeridiane e serali, intanto, cerchiamo di capire come si apprestano ad affrontare il match le due squadre.
La novità di Mister Spalletti nella sua Inter, rispetto alla posizione in campo dello scorso anno di Vicino, è quella di avanzarlo al ruolo di trequartista, per sopperire ad un’assenza importante per infortunio, quella di Nainggolan. Ai suoi lati, Vicino dovrebbe avere Gagliardini e Brozovic.
Oggi, per la prima volta si presenteranno all’Olimpico come “ex”, Keita e De Vrij. Il primo dovrebbe partire dalla panchina, mentre il secondo sarà in campo dal primo minuto al centro della difesa interista. La novità nella Lazio, dopo l’infortunio di Leiva, molto probabilmente, sarà quella di vedere in campo Badelj che agirà come regista. Purtroppo, non è in ottime condizioni fisiche anche il bomber laziale, Ciro Immobile ma, pensiamo che, difficilmente, Mister Inzaghi rinuncerà al suo “gioiellino” a cui dovrebbe affiancare, almeno inizialmente, Caicedo.
Le dichiarazioni pre-partita di Mister S. Inzaghi e L. Spalletti
S. INZAGHI – “Ciò che è accaduto lo scorso anno lo ricordiamo e lo terremo ben presente. Quella del 20 maggio scorso fu una gara dominata per 75 minuti, poi perdemmo la sfida nell’ultimo quarto d’ora insieme alla qualificazione in Champions League. Vendetta sportiva?E’ normale che ci sarà un’attenzione particolare per questa partita“. Inevitabile il ricordo di maggio scorso, all’ultima partita persa in casa, proprio con l’Inter e che costò alla Lazio l’accesso in Champions Lague e alla domanda dei giornalisti in conferenza stampa, se Inzaghi oggi rifarebbe la stessa scelta di mandare in campo De Vrij, l’allenatore bianco celeste dichiara: “Rifarei le stesse scelte, ha dato il 100% per la Lazio. Quel giorno ha procurato un calcio di rigore, poteva accadere ogni domenica ed è successo proprio all’ultima con l’Inter. Comunque rivedrò lui, Keita e Candreva con piacere anche se con un’altra maglia”. Dall’infermeria, non arrivano buone notizie. “Abbiamo qualche giocatore da recuperare, Lucas Leiva non ci sarà e dovrò invece valutare Milan Badelj, Felipe Caicedo e Ciro Immobile. Se mancherà qualche uomo importante lo sostituiremo nel migliore dei modi. Cambierò qualcosa nella formazione iniziale perché è difficile giocare gare così intense in pochi giorni, sarò costretto ad apportare qualche variazione”. Ho grande rispetto per l’Inter. E’ costruita per lo scudetto ma con concentrazione e con abnegazione possiamo giocarcela ad armi pari con i nerazzurri. Siamo reduci da un’ottima gara – quella di Europa League in Francia -: la squadra ha offerto un’ottima prestazione, il Marsiglia è paragonabile alle migliori formazioni del nostro campionato essendo costruita per vincere la Ligue 1. Siamo stati molto organizzati senza concedere nulla ai francesi e la vittoria ci ha dato la possibilità di crescere anche sulla nostra autostima”.
L. SPALLETTI – “Mi aspetto una partita difficile, la Lazio di Inzaghi ha un marchio ben preciso. Difficilmente l’ho vista in difficoltà negli ultimi anni, fa sempre vedere di avere una forza a livello caratteriale e come gioco di squadra. L’ultima partita di Europa League è la sintesi di quali siano le difficoltà nell’affrontarla. Un buon segnale mi è arrivato dai ragazzi: non accettare passivamente alcune situazioni avvenute a Barcellona, reagire a ciò che non è andato come volevamo. I calciatori me lo hanno fatto vedere: non stare lì ad aspettare ma comportarsi facendo sì che le cose vadano come noi vogliamo. L’Inter a fine stagione sarà soddisfatta se farà dei risultati importanti: vuol dire vittorie importanti che ci possano far ricollocare nelle prime quattro posizioni. Passare il turno in Champions è un riconoscimento che vale un titolo, perché ci sono squadre forti“. Poi, due parole anche per Spalletti su l’ex di lusso e di turno, De Vrij. “E’ facile analizzare De Vrij, non ci vuole lo psicologo. Basta guardarlo, è chiaro, trasparente e pulito. Ha qualità umane ed entusiasmo, si allena benissimo: e poi è serenissimo, quindi a noi va bene così. La tifoseria in festa dopo un traguardo importante ottenuto a maggio contro la Lazio, una vittoria tra mille difficoltà per la forza dell’avversario.C’è solo da tentare di rifarlo. In quel momento abbiamo festeggiato, ma non vogliamo fermarci a quella vittoria: vogliamo ripeterci e vincere partite più importanti“.
Lazio (3-5-2): Strakosha; Luiz Felipe, Acerbi, Radu; Marusic, Parolo, Badelj, Milinkovic-Savic, Lulic; Caicedo, Immobile.
Allenatore: Simone Inzaghi
Inter (4-2-3-1): Handanovic; Vrsaljko, Skriniar, De Vrij, Asamoah; Gagliardini, Brozovic; Politano, Vecino, Perisic; Icardi.
Allenatore: Luciano Spalletti
(Il Faro on line)