Il maltempo flagella la Capitale, 250 gli interventi per rami o alberi caduti a Roma
Per fronteggiare qualunque tipo di rischio e salvaguardare la pubblica incolumità sono stati chiusi i cimiteri capitolini e diverse ville storiche da Villa Paganini a Villa Ada, da Villa Aldobrandini a Villa Torlonia
Roma – A causa del maltempo e delle fortissime raffiche di vento che stanno colpendo la città, il Servizio Giardini di Roma Capitale ha effettuato fino ad ora più di 250 interventi per rami o alberi caduti (leggi qui).
“Quello che si sta verificando in queste ore è un evento straordinario, con vento a tempesta che ha raggiunto raffiche anche di 105 km orari, che sta causando danni sul verde urbano a Roma come nelle altre città interessate da questa eccezionale ondata di maltempo. Se si tiene conto di quanto accaduto in passato, si può vedere come tali fenomeni atmosferici incidano sempre pesantemente sul bilancio degli alberi caduti. Nel 2008, a Roma un evento analogo aveva causato il crollo di 271 alberi, mentre a seguito della nevicata del 2012 ne sono caduti ben 497″, dichiara l’Assessore alla Sostenibilità Ambientale di Roma Capitale, Pinuccia Montanari.
Tutto il personale è all’opera h24 per mettere in sicurezza le strade della Capitale e per gestire le numerosissime richieste di intervento. Per fronteggiare qualunque tipo di rischio e salvaguardare la pubblica incolumità sono stati chiusi i cimiteri capitolini e diverse ville storiche da Villa Paganini a Villa Ada, da Villa Aldobrandini a Villa Torlonia.
“Queste operazioni straordinarie si affiancano all’attività e al costante lavoro per mettere a sistema la gestione del verde nella città di Roma – fanno sapere dal Campidoglio -. Sono stati monitorati oltre 82mila alberi di prima grandezza, pari o superiori a 20 metri, ne sono stati schedati 65mila. A luglio del 2018 erano 918 gli alberi abbattuti e 1836 quelli potati”.
“Si sta procedendo con l’assunzione di nuovi giardinieri, si arriverà a 100 nuovi assunti entro la fine dell’anno. Il piano assunzionale prevede 100 nuovi giardinieri ogni anno, adeguatamente formati. Si punta ad avere un verde di qualità”, conclude il Comune.
(Il Faro online)