Emergenza maltempo a Fiumicino, adesso la priorità è la pulizia di tombini e caditoie
Il vento ha accelerato la defogliazione degli alberi. Si teme per il rischio allagamenti.
Fiumicino – Superata l’emergenza meteo delle scorse 24 ore, adesso diventa più che mai urgente la pulizia di tombini e caditoie. I forti venti di ieri, infatti, oltre a causare numerosi danni per l’abbattimento di alberi, pali della luce e cartelloni stradali (leggi qui la notizia) hanno “accelerato” i tempi sulla caduta autunnale delle foglie.
Lungo tutti i marciapiedi è un vero tappeto di ramoscelli, aghi di pino, fogliame: già da stamattina gli operatori del servizio di igiene urbana sono al lavoro per rimuovere ramaglie
e foglie di palma, ma bisogna fare presto. Tombini e caditoie ostruiti rappresentano una vera e propria bomba ad orologeria pronta a scoppiare alle prime piogge.
Quello degli allagamenti è un rischio da non sottovalutare, soprattutto nelle zone ad elevata criticità idrogeologica, e – data la stagione – una eventualità che potrebbe presentarsi alla prima bomba d’acqua: per questo tombini e caditoie rappresentano una vera e propria priorità, su cui è necessario intervenire in tempi brevi.
Gli interventi messi in atto dal Comune
Già dal mese di settembre il Comune sta provvedendo alla pulizia delle caditoie presenti sul territorio.
“Stiamo provvedendo alla pulizia delle oltre 5000 caditoie e pozzetti, dando priorità alle zone più soggette ad allagamenti – ha dichiarato agli inizi di ottobre l’assessore ai Lavori Pubblici Angelo Caroccia -. È un lavoro che impegna per lungo tempo gli addetti delle squadre dei tre lotti stradali. Infatti, vista la larghezza ridotta delle strade in questione, bisogna operare manualmente punto per punto”.