Ostia, uomo trovato morto: rapina o omissione di soccorso?
Identificato il cadavere dell’uomo trovato sul lungomare. Rapina dopo il decesso o prima?
Ostia – Sicuramente ha subito una rapina l’uomo trovato morto questa mattina tra i cespugli di macchia mediterranea di lungomare Amerigo Vespucci (leggi qui). La vittima non aveva addosso né portafoglio né telefono cellulare. E la sua auto è stata trovata non distante dal porto turistico ovvero ad almeno 10 km di distanza.
Si infittisce il giallo del cadavere trovato questa mattina, martedì 6 novembre, nella macchia mediterranea di lungomare Vespucci davanti allo stabilimento balneare L’Oasi. Il corpo, trovato bocconi sulla sabbia, non presenterebbe segni evidenti di violenza. L’uomo era vestito ma aveva i pantaloni calati a mezza gamba.
Si è riusciti a dare una identità. Si tratta di Cesare Leonelli, 69 anni, la cui scomparsa era stata denunciata ieri dai familiari. L’uomo si era allontanato dalla sua abitazione di Aprilia e non aveva più dato notizie.
Stamattina, contemporaneamente al rinvenimento del cadavere i carabinieri hanno individuato l’auto di Leonelli, una Fiat Panda. Era parcheggiata in via Domenico Baffigo non distante dal porto di Ostia.
Che ci faceva Cesare così distante dalla sua auto? Chi l’ha accompagnato fino al punto in cui ha trovato la morte? Il cellulare, il portafoglio le chiavi di casa e dell’auto, che non sono stati ritrovati, gli sono stati rapinati prima o dopo il decesso? A questi inquietanti interrogativi cercherà di rispondere l’indagine affidata alla Polizia.
La posizione dello sconosciuto, o della sconosciuta, potrebbe aggravarsi se si dovesse scoprire che la causa della morte è strettamente connessa con la rapina. Magari un malore come conseguenza di una minaccia o della rapina stessa.