Infernetto, strada chiusa per radici: negozianti preoccupati
Asfalto deformato dalle radici dei pini, chiusa via Orazio Vecchi. Negozianti preoccupati per il calo del lavoro
Infernetto – Negozianti sul piede di guerra in via Orazio Vecchi, strada che dalla serata di giovedì 8 novembre è chiusa al traffico per l’impraticabilita’ dell’asfalto deformato dalle radici.
Vigili urbani e operai dell’Ufficio Tecnico hanno transennato la strada all’incrocio con via di Castelporziano sotto i due pini che segnano l’ingresso di via Orazio Vecchi. Le loro radici hanno deformato il manto stradale rendendo il transito pericoloso, peraltro già difficile per la presenza di buche e voragini.
Per gli operatori economici che hanno le loro attività nello slargo antistante il blocco della circolazione è visto come il colpo mortale di una crisi economica generale che di per sé rende difficile la sooravvivenza degli esercizi commerciali.
La preoccupazione è che al provvedimento di chiusura non faccia seguito il necessario piano di sistemazione della via e quindi della sua riapertura al traffico. Via Orazio Vecchi, infatti, non figura nell’elenco delle strade del X Municipio che beneficeranno della manutenzione straordinaria approvata con l’aggiustamento di bilancio la settimana scorsa dal Consiglio comunale di Roma. Questo perché la strada, come la maggiir parte delle vie dell’Infernetto, risulta ancora non acquisita a patrimonio comunale. Ciò significa che se i residenti e i commercianti di via Orazio Vecchi vorranno la riapertura della strada, dovranno finanziare in proprio la sistemazione.
I residenti, però, sono in possesso della delibera del Consiglio X Municipio, la nr 7 del 2 aprile 2013, nella quale via Orazio Vecchi, insieme con altrè 19 strade dell’Infernetto, vengono acquisite a bene comunale con l’impegno da parte dell’amministrazione di farsi carico della loro manutenzione.
Al momento i residenti possono accedere in via Orazio Vecchi da via di Castelpirziano percorrendo via Luzzasco Luzzaschi.