La Lazio batte 2 a 1 l’Olimpique de Marseille e conquista i sedicesimi di Europa League
Parolo e Correa, archiviano la pratica qualificazione con due turni di anticipo. Ora, testa al campionato.
Calcio – Ottima prova della Lazio contro l’Olimpique de Marseille che, battuta 2 a 1 dai capitolini, saluta la competizione Europea. Doppia soddisfazione per Inzaghi e i suoi ragazzi, primo perché la Lazio ora può guardare al campionato con più serenità, avendo già raggiunto con due turni di anticipo la qualificazione ai sedicesimi di Europa League; secondo perché dall’altra parte c’erano due vecchie conoscenze che hanno militato nella Roma, quali Garcia e Strootman. Di quest’ultimo ricordiamo il “vile” gesto dell’acqua in faccia scagliata in un derby della Capitale, nei confronti di Cataldi che, con questa vittoria, si riprende anche una sua personale rivincita, facendo una buona prestazione.
Un dato che aggiunge un pizzico di soddisfazione in più all’ambiente Lazio, è che i bianco celesti della Capitale, nelle coppe Europe dove competono le squadre italiane (Champions League ed Europa League), è la prima a qualificarsi al turno successivo con ben due turni di anticipo.
La gara
La partita di ieri, come era prevedibile accadesse, ha visto l’Olimpique de Marseille, schierarsi con un modulo diverso, per garantirsi più copertura (era importante per loro non prendere gol) e tentare di spingere sull’acceleratore per siglare subito un gol che avrebbe dato maggiore motivazione ad una squadra che aveva già un piede fuori dalla competizione prima della gara. E per poco, nei primi minuti d’inizio della partita, una palla in area laziale, prolungata di testa da Thauvin, su traversone proveniente dal vertice sinistro d’attacco dei Francesi, finiva tra i piedi di Sakai che batteva a rete ma, un superlativo Strakosha gli nega il gol.
La gara fa registrare una supremazia nel possesso di palla da parte dei francesi che tuttavia risulta sterile, come dimostrano l’assenza di azioni concrete e pericolose verso la porta laziale. La Lazio non è da meno, non riesce ad arrivare a tirare in porta fino a quando l’unico tiro degno di nota porta anche al gol le “Aquile” di Roma. Suun traversone a campanile di Immobile, di quelli che si vedono nei campi dell’oratorio, Parolo riesce a vedere una palla interessante su cui proiettarsi e lo fa molto bene, anticipando di testa i difensori dell’Olimpique de Marseille e indirizzandola all’angolino basso alla destra del portiere Pele. E’ uno a zero per i bianco celesti, arrivato nell’unico minuto di recupero del primo tempo.
Una doccia gelata per i francesi che entrano negli spogliatoi sotto di un gol e con la matematica certezza che questo risultato li condanna fuori dalla competizione europea.
Nel secondo tempo, la Lazio controlla piuttosto agevolmente gli attacchi sterili dei francesi e poi, con una bella triangolazione immobile Correa, quest’ultimo entra in area e grazie ad un controllo veloce della palla, l’appoggia alla sinistra del portiere Pele, siglando la rete del due a zero.
Poi, come troppo spesso accade, la Lazio si rilassa e permette agli avversari di accorciare le distanze al 60°. Sanson, prende palla nella tre quarti di campo laziale e con una verticalizzazione mette Thauvin a tu per tu con Strakosha, trafiggendolo con un tiro alla sua destra che si insacca nell’angolino basso: 2 a 1.
La Lazio deve ora sopportare una pressione dei francesi che, grazie al gol, ritrovano un po’ di entusiasmo e fioche speranze per riprendere la partita. Fortunatamente, per i Capitolini bianco celesti il risultato non cambia più fino al fischio di chiusura dell’arbitro e l'”Aquila” di Roma, può spiccare il suo volo verso i sedicesimi di Europa League con largo anticipo.
I giocatori laziali si ritroveranno subito oggi in campo per preparare la trasferta con il Sassuolo che dovrà confermare il buon momento delle “Aquile” anche in campionato per proseguire la corsa nella competizione Nazionale, per la qualificazione in Champions League del prossimo anno.
Le dichiarazioni di S. Inzaghi e Garcia nel post gara di Lazio – Olimpique de Marseille
S. Inzaghi – I ragazzi sono stati bravi tutti quanti, al di là degli attaccanti che hanno fatto una grande partita. Abbiamo fatto 6 punti con il Marsiglia che è una squadra forte ma i ragazzi sono stati bravissimi. È il secondo anno che andiamo ai sedicesimi con due partite d’anticipo e per noi era importantissimo chiudere qui il discorso qualificazione, perché sappiamo che giocare il giovedì e la domenica porta via tante energie, però volevamo questa qualificazione. I ragazzi l’hanno ampiamente meritata. Lo scorso anno il Marsiglia ha fatto la finale, quindi sapevamo di affrontare una squadra molto forte. L’Entracht Francoforte sta disputando un girone perfetto quindi sapevamo che il doppio confronto era molto importante. Avevamo bisogno di chiudere la questione qualificazione questa sera. I ragazzi sono stati bravissimi ad interpretare una partita non semplice perché il primo tempo abbiamo sofferto un po’ il palleggio, senza però concedere niente. Avevamo preparato una partita diversa. Il Marsiglia non aveva mai giocato con la difesa a 5 in questo anno e mezzo di Garcia, quindi abbiamo dovuto cambiare tutto quello che abbiamo preparato negli ultimi quattro giorni. Questo gruppo di volta in volta si fa trovare sempre pronto quando ognuno viene chiamato in causa. Penso che tutti quanti siano complementari. Caicedo ha fatto benissimo, come Luis Alberto che sta rientrando nel migliore dei modi di volta in volta. Devo scegliere la coppia più opportuna per la partita. Caicedo ha avuto un risentimento nel pre-gara, ma quello che conta è aver passato il turno. Bisogna recuperare energie e prepararci bene per domenica. Milinkovic sta avendo una crescita costante e anche oggi è entrato in campo molto bene.Luis Alberto ha avuto un problema e ha rallentato. Ho provato a dargli sempre più minutaggio. Lui è un ragazzo generoso che anche in condizioni non perfette non si è mai tirato indietro. La mia speranza è che possa sempre star meglio perché per noi è un giocatore importante. La concorrenza è cresciuta perché Correa è un ottimo giocatore che mi sta mettendo in difficoltà, così come Caicedo. Ho l’opportunità di alternare e di cambiare i giocatori. Ho la fortuna di avere giocatori importanti. Wallace stasera non l’avrei mai tolto ma aveva preso una ginocchiata ed era ammonito, quindi ho preferito inserire Bastos. Abbiamo rinunciato a Radu ma ho avuto risposte sul campo dai ragazzi. Dobbiamo continuare così, in campionato e in coppa“.
Garcia – “È una sconfitta crudele e immeritata. Il problema è aver preso un gol nel primo tempo dopo aver giocato 45 minuti senza concedere nemmeno un’occasione. La colpa è nostra perché non abbiamo gestito bene il pallone. Abbiamo preso la rete su una palla scesa dal cielo come la neve, boh. Complimenti a Strakosha che ci ha impedito di segnare. Noi in questo periodo prendiamo goal appena arriva una palla in area, ma dobbiamo continuare a giocare così. Devo dire però che non siamo stati eliminati oggi, se avessimo giocato così le altre partite non saremmo usciti oggi. L’obiettivo era qualificarci, ma c’erano due grandi squadre nel girone. Adesso l’obiettivo diventa entrare in Champions dal campionato”.
MARCATORI:Parolo (L) 46° p.t., Correa (L) 10° s.t., Thauvin (M) 15° s.t.
LAZIO (3-5-2): Strakosha; Luiz Felipe, Acerbi, Wallace (dal 12° s.t.); Marusic, Parolo, Cataldi, Berisha (dal 25° s.t. Milinkovic), Durmisi; Correa (dal 37°s.t. Luis Alberto), Immobile.
A disposizione: Proto, Bastos, Caceres, Milinkovic, Murgia, Luis Alberto, Rossi.
Allenatore:Simone Inzaghi.
OLIMPIQUE DE MARSEILLE (3-4-2-1): Pele; Rami(dal 34° s.t. Sarr), Luiz Gustavo, Caleta-Car; Sakai, Sanson (dal 24° s.t. Payet), Strootman, Ocampos; Thauvin (dal 37° s.t. Mitroglu), Lopez; N’Jie.
A disposizione: Mandanda, Rolando, Hubocan, Radonjic, Sarr, Mitroglou, Payet.
Allenatore: Rudi Garcia.
NOTE: Ammoniti Ocampos, Wallace, Thauvin, Milinkovic, N’Jie, Strootman
ARBITRO: Vladislav Bezborodov (Russia)
(Il Faro on line)