Ossa in Nunziatura, gli esami sulla datazione inizieranno il 30 novembre
L’obiettivo dell’indagine col C14 è quello di collocare in un arco temporale il più possibile ristretto i resti rinvenuti
Roma – Inizieranno il prossimo 30 novembre, presso laboratori specializzati a Caserta, gli esami per datare le ossa rinvenute nella Nunziatura Apostolica di Roma a fine ottobre (leggi qui). I resti saranno sottoposti all’esame del carbonio 14 al fine di individuare con esattezza l’epoca a cui risalgono.
Al momento, in base a quanto si apprende, gli investigatori stanno cercando di prelevare dalle ossa un codice genetico da potere comparare anche con quelli di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori scomparse a Roma nel 1983 (leggi qui). Sulla vicenda in Procura è aperto un fascicolo in cui si ipotizza il reato di omicidio.
Nel pomeriggio sono circolate alcune voci circa la presunta datazione delle ossa rinvenute a Villa Giorgina. Secondo le indiscrezioni, i frammenti sarebbero molto vecchi e avrebbero circa un secolo. Tuttavia, i pm della Procura di Roma non hanno ricevuto alcuna comunicazione formale dagli investigatori in merito alla datazione delle ossa rinvenute nella Nunziatura Apostolica.
L’obiettivo dell’indagine col c14 è quello di collocare in un arco temporale il più possibile ristretto i resti rinvenuti. In queste settimane gli specialisti incaricati dalla Procura stanno cercando di estrapolare dalle ossa un Dna per effettuare comparazioni con quelli di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori: una attività che si sta dimostrando complessa a causa del deterioramento dei reperti.
(Il Faro online)