UNA VINCENTE COPPA EUROPA |
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Karate, l’Italia fa 21 in Portogallo, una bacheca pesante di allori europei

22 novembre 2018 | 06:00
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Karate, l’Italia fa 21 in Portogallo, una bacheca pesante di allori europei
Karate, l’Italia fa 21 in Portogallo, una bacheca pesante di allori europei
Karate, l’Italia fa 21 in Portogallo, una bacheca pesante di allori europei
Karate, l’Italia fa 21 in Portogallo, una bacheca pesante di allori europei
Karate, l’Italia fa 21 in Portogallo, una bacheca pesante di allori europei
Karate, l’Italia fa 21 in Portogallo, una bacheca pesante di allori europei

Vince 4 titoli europei la Nazionale italiana Fiam. Alla recente Coppa Europa Wadokai, gli azzurri strappano applausi, con tanta voglia di mietere successi e crescere. Le medaglie, i numeri e i risultati. Parlano gli allenatori

Il Faro on line – E’ partita destinazione Portogallo per prendersi tante medaglie l’Italia. E c’è riuscita. Si è piazzata poi sesta nel medagliere finale e ha riportato a casa, tante soddisfazioni.

Lascia sempre un’emozione speciale sul tatami una competizione di arti marziali. E alla 46esima edizione  della Coppa Europa Wadokai, i 16 azzurri della Federazione Italiana Arti Marziali si sono fatti valere. L’obiettivo è stato quello di appesantire il bottino, sempre di più. E a Santarem, la voglia è stata tanta. Crescere e migliorare. E già tanti karateka, con bacheche piene zeppe di allori, si sono messi al collo, altre medaglie  da festeggiare, aumentando il numero in palmares.

21 in totale le medaglie conquistate. 7 dal kata e 14 dal kumite. Nella competizione individuale e a squadre, di entrambe le specialità, l’Italia ha sfidato le altre nazioni senza paura. Sudore, fatica e talento. Determinazione. E voglia di vincere. Alcuni atleti hanno portato a casa un alloro che simboleggia una crescita e una voglia di dare ancora, mentre altri sono consapevoli di volerci provare un’altra volta, nella prossima tappa agonistica e di poterla raggiungere quella medaglia della formazione interiore e non. La perfezione nel karate viaggia su due strade del “Do”. Un miglioramento interiore, come dal lato sportivo, anche quello esteriore. Vanno di pari passi i due. E chi è salito sul podio lo ha sentito sulla propria pelle.

4 i titoli europei conquistati. Fabrizio Ascone ha vinto due medaglie personali, come anche Diego Del Proposto. Ascone ha messo al collo un oro nel kata individuale e un argento a squadre. Del Proposto, perdendo il derby azzurro proprio con Ascone, ha messo al collo l’argento, replicando il secondo posto, anche per la gara in team, con lo stesso Ascone e Alexander Fyall. Nel kata a squadre femminile, Sara Petroni, Desiree Santarelli e Siria Nicoletti si sono prese la medaglia d’oro battendo la favorita Inghilterra e salendo sul primo gradino del podio anche nel kumite, in compagnia di Maria Prati, che ha vinto due medaglie nel combattimento singolo, nel kumite senior e under 21. Per lei, due argenti individuali. Ma non solo. Nei 78 chilogrammi del combattimento individuale maschile, Thomas Vaporidis è diventato il migliore d’Europa.

Purtroppo la squadra maschile senior del kumite ha guadagnato solo un quinto posto, perdendo con la Germania al primo incontro e con la Francia, nel secondo: “Un’esperienza che li farà riflettere per crescere”. Commenta Augusto Barbini Sambucioni, allenatore della squadra nazionale kumite.

Ha sottolineato l’energia degli atleti e la voglia di vincere, il messaggio che la Fiam ha lasciato sulla pagina ufficiale Facebook. A margine dell’evento, ecco un insieme di parole importanti che descrivono la passione e l’impegno. Dei giovani e dei veterani. E insieme allo staff tecnico e alla dirigenza, la Federazione punta a crescere, ancora di più: “Qui in Portogallo abbiamo compiuto un Passo importante. Un’esperienza di emozioni e conquiste. Per tutti. Per tutti è stato un momento bagnato dal sudore della crescita e della riflessione. Per tutti è stato amore. Distanti un passo di meno sulla via dell’eccellenza. Grazie a tutti per il supporto, l’energia, il cuore”.

Di ritorno dal Portogallo, anche il coach del kata azzurro, Flavien Canto, ha voluto commentare l’avventura europea dei suoi atleti : “Anche se abbiamo ancora molto da migliorare, i risultati sono stati decisamente positivi. Le medaglie lo dimostrano e rendono giustizia all’impegno dimostrato dai ragazzi. Le due squadre senior di kata, che ho personalmente allenato, nonostante una preparazione purtroppo troppo corta, sono arrivate entrambe in finale. I maschi hanno acciuffato il secondo posto contro gli ungheresi, mentre le femmine sono riuscite a battere l’Inghilterra favorita”. Lanciando uno sguardo verso il futuro, Canto prosegue: “Le prospettive future sono controverse. Da una parte, ci si prospetta un vuoto generazionale nelle categorie junior e senior in cui non abbiamo al momento un vivaio molto nutrito all’altezza di questo tipo di competizioni – sottolinea il coach, proseguendo – al contempo, abbiamo degli under 18 che si prospettano davvero molte bene e che se cresciuti bene, potrebbero alzare notevolmente il livello tecnico attuale. A noi coach e ai loro Maestri l’arduo compito di guidarli verso una crescita sana e costante”.

Di seguito, i protagonisti, i numeri e i risultati conseguiti dalla Nazionale Italiana Fiam :

Massimo Di Luigi – Presidente

Manuela Negrini – Consigliere

Allenatori:

Augusto Barbini Sambucioni per il Kumite

Flavien Canto per il Kata

Arbitri:

Adriano Desideri

Paolo Gabbarini

Risultati del kata : 7 medaglie : 2 ori – 2 argenti – 3 bronzi

Kata femminile under 21 : Sara Petroni – bronzo

Kata femminile under21 : Siria Nicoletti – bronzo

Kata maschile senior [+18 anni] : Fabrizio Ascone – oro

Kata maschile senior [+18 anni] : Diego Del Proposto – argento

Kata maschile under16 [14-15 anni] : Andrea Brunco – quinto classificato

Kata maschile under16 [14-15 anni]: Luca Leoni – settimo classificato

Kata maschile under21 : Alexander Fyall – bronzo

Kata maschile under21 : Thomas Vaporidis – settimo classificato

Kata a squadre femminile seniors : Italia – oro (Sara Petroni – Desiree Santarelli – Siria Nicoletti)

Kata a squadre maschile seniors : Italia – argento (Diego Del Proposto – Fabrizio Ascone – Alexander Fyall)

Risultati del kumite : 14 medaglie : 2 ori – 5 argenti – 7 bronzi

Kumite femminile senior +68 chilogrammi : Maria Prati – argento

Kumite femminile senior -55 chilogrammi : Siria Nicoletti – bronzo

Kumite femminile senior -55 chilogrammi : Desiree Santarelli – quinta classificata

Kumite femminile senior -61 chilogrammi : Sara Petroni – bronzo

Kumite femminile under21 +60 chilogrammi : Maria Prati – argento

Kumite femminile under21 -60 chilogrammi : Siria Nicoletti – argento

Kumite femminile under21 -60 chilogrammi : Sara Petroni – quinta classificata

Kumite maschile senior -60 chilogrammi : Alessio Murgia – argento

Kumite maschile senior -67 chilogrammi : Fabrizio Ascone – bronzo

Kumite maschile senior -84 chilogrammi : Thomas Vaporidis – argento

Kumite maschile under18 -61 chilogrammi : Alessandro Montorsi – bronzo

Kumite maschile under21 + 78 chilogrammi : Thomas Vaporidis  – oro

Kumite maschile under21 – 78 chilogrammi : Luca Bandieri – bronzo

Kumite maschile under21 -68 chilogrammi : Alexander Fyall  – bronzo

Kumite a squadre femminile seniors : Italia – oro (Santarelli – Petroni – Nicoletti – Prati)

Kumite a squadre maschile seniors : Italia – quinta classificata

Kumite a squadre maschile under18 : Italia – bronzo (Callegari – Montorsi – Brunico ritirato per infortunio)

Foto : Fiam