Ostia, trovato un cadavere sulla spiaggia libera abbandonata
Il cadavere di un uomo è stato trovato nella spiaggia libera di piazza Amerigo Vespucci totalmente abbandonata dal X Municipio e abitata da senza fissa dimora
Ostia – Il cadavere di un uomo privo di documenti è stato trovato stasera nella spiaggia libera di lungomare Amerigo Vespucci abitata da senza fissa dimora.
Sul posto sono intervenute le volanti della Polizia di Stato e l’ambulanza dell’Ares 118. L’allarme è scattato poco prima delle ore 18,00 di oggi, giovedì 22 novembre. Non ci sarebbero testimoni che possano rivelare le circostanze del ritrovamento e le cause del decesso. Il corpo si trovava in una cabina che usava come rifugio.
Si tratterebbe di un uomo dell’apparente età di 50 anni. Nei vestiti non sono stati rinvenuti documenti di identità. Al momento le forze dell’ordine non forniscono ulteriori particolari. Non è ancora stato chiarito se il corpo presenti lesioni o segni di violenza. Sul posto anche gli operatori della Squadra Mobile di Roma.
La salma è stata messa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che ha disposto l’esame autoptico che avverrà presso il Policlinico Tor Vergata.
La spiaggia libera di lungomare Amerigo Vespucci, originariamente in concessione alle Opere Diocesiane Apostoliche ODA, dall’aprile 2017 è senza gestore per la rinuncia dei concessionari. Le strutture in legno che fanno parte della spiaggia libera sono occupate stabilmente da senza fissa dimora, alcuni dei quali darebbero vita a traffici sospetti.
Dopo le denunce delle associazioni sullo stato di non frequentabilità dell’arenile, il 23 agosto scorso il X Municipio ha effettuato un’operazione di bonifica e di rimozione dei rifiuti qui descritta. Dopo di allora niente più è successo ed il numero di occupanti è progressivamente aumentato.
Meno di due settimane fa su lungomare Amerigo Vespucci, all’interno della macchia mediterranea, è stato rinvenuto il corpo di un uomo di 69 anni deceduto in circostanze misteriose.