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Cattolica Test Match, gli All Blacks asfaltano l’Italrugby: all’Olimpico finisce 3-66

24 novembre 2018 | 18:15
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Cattolica Test Match, gli All Blacks asfaltano l’Italrugby: all’Olimpico finisce 3-66

La haka incanta gli oltre cinquantamila spettatori, ma in campo l’Italrugby soccombe sotto i colpi della Nuova Zelanda

Roma – Grinta e buona volontà non bastano agli Azzurri dell’Italrugby: i ragazzi di mister O’Shea impattano contro il muro degli All Blacks. L’Italia esce sconfitta dall’Olimpico di Roma per 3-66. Un risultato pesante nonostante il buon inizio dell’Italrugby nel primo tempo, quando gli azzurri sono più propositivi nella metà campo avversaria.

Sull’erba dellOlimpico le squadre scendono con i lacci color arcobaleno, accettando la richiesta – avanzata dalla International Gay Rugby – di esprimere solidarietà in modo concreto nei confronti di Gareth Thomas, ex capitano del Galles, vittima nei giorni scorsi di un’aggressione omofoba.

In un primo momento, gli Azzurri riescono anche a contenere le offensive della Nuova Zelanda, che incanta i 53204 tifosi che affollano gli spalti dell’Olimpico con la tradizionale danza della haka.

#ITAvNZL Ecco la Haka dei Campioni del Mondo! pic.twitter.com/Pj4DYs16PO

— Italrugby (@Federugby) 24 novembre 2018

All’8′ TJ Perenara realizza la prima meta del match, aprendo le marcature e segnando i primi punti in favore degli ospiti. Gli Azzurri non si lasciano intimidire e reagiscono alla svantaggio riuscendo anche ad accorciare le distanze grazie al piede di Tommaso Allan portando il punteggio sul 5-3.Poi, l’ondata nera: quattro marcature della Nuova Zelanda chiudono la prima frazione di gioco sul 31-3.

Il vero spettacolo però è sugli spalti: i tifosi, a più riprese, incitano gli Azzurri cantando l’Inno di Mameli. E non solo: tra uno sventolio di tricolore e l’altro, i supporters dell’Italrugby cantano a squarcia gola i brani storici del Bel Paese, come “O surdato nnamurato”, o “Azzurro”. Il tutto accompagnato dagli strumenti della banda. 

Ad inizio ripresa è il primo centro Ngani Laumape ad andare a segno al centro dei pali Azzurri. Beauden Barrett trasforma ancora per il provvisorio 38 a 3. Poco più tardi ancora, i Campioni del Mondo in carica continuano a macinare punti con la marcatura pesante di Beauden Barrett, che dopo aver preso in volo l’ovale da una rimessa laterale lanciata lunga dagli All Blacks si invola verso la meta depositando il pallone sotto i pali.

Al 52’ ecco la terza segnatura personale per Damien Mckenzie: l’estremo neozelandese è bravo a sfruttare un assist kick ben direzionato dietro la difesa azzurra. Poi, il neoentrato Mo’ounga trasforma cambiando il risultato in 52-3 in favore degli All Blacks.

#ITAvNZL [3-52] 52′ La terza meta di McKenzie#CattolicaTestMatch#Insiemepic.twitter.com/bMymQZgKiA

— Italrugby (@Federugby) 24 novembre 2018

A dieci minuti dal termine, sugli spalti viaggia l’ennesima ola, arriva la terza meta per Jordie Barrett: l’ala, servito in corsa da un calcio passaggio dal neoentrato Nathan Harris, porta gli All Blacks sul 59-3 grazie anche alla successiva trasformazione di Mo’ounga.

La quarta marcatura è del Man of the Match di giornata, Jordie Barrett, che sull’out di destra chiude l’incontro definitivamente sul 66-3 in favore degli All Blacks.

#ITAvNZL [3-59] 73′ la terza meta di Jordie Barrett#CattolicaTestMatch#Insiemepic.twitter.com/oEojtf3eo2

— Italrugby (@Federugby) 24 novembre 2018

Il bilancio del novembre dell’Italrugby è di una vittoria (leggi qui) e due sconfitte; quella odierna è la seconda, dopo il test match con l’Australia (leggi qui). Il prossimo appuntamento in calendario per gli Azzurri guidati da Conor O’Shea è fissato a febbraio, per l’inizio del Sei Nazioni 2019.

(Il Faro online)