Sci alpino, Innerhofer e Paris sul podio in discesa
Secondo e terzo a Lake Louise. E l’avevano entrambi promesso. Un grande tempo per Christof e un terzo posto importante per Dominik. Questa sera, le altre prove in Canada
Il Faro on line – Anche Christof Innerhofer e Dominik Paris lasciano il segno in un sabato straordinario per lo sci alpino italiano.
Dopo la vittoria di Federica Brignone nel gigante femminile di Killington, i due azzurri salgono rispettivamente sul secondo e sul terzo gradino del podio nella discesa di Lake Louise, la prima della stagione, arrendendosi soltanto all’austriaco Max Franz.
Entrambi, del resto, l’avevano promesso. “So che valgo più dell’unico podio dell’anno scorso”, aveva detto alla vigilia Innerhofer. Alla prima gara della sua stagione l’ha già dimostrato e, anzi, c’è quasi un pizzico di rammarico: partito col pettorale numero 2, è stato davanti a Franz per oltre metà gara, poi un piccolo errore gli ha fatto perdere quei due-tre decimi che l’hanno portato dietro all’austriaco. Ma il primo podio a Lake Louise (il sedicesimo in carriera) e il ritorno nella top 3 in discesa quattro anni e otto mesi dopo il secondo posto di Lenzerheide, possono bastare per farlo sorridere.
Si era capito subito, d’altronde, che con quei tempi (1’46″18 Franz e 1’46″46 Innerhofer) si poteva pensare in grande. E infatti, uno ad uno, nessuno si è più avvicinato, non il campione olimpico Aksel Lund Svindal, condizionato dall’infortunio alla mano sinistra, non Jansrud, finito a oltre un secondo da Christof. L’unico ad impensierire i primi due, almeno nella prima parte della discesa, è stato Dominik Paris (alla pari di Franz al primo intermedio), e alla fine ha potuto gioire comunque per un gran terzo posto (23esimo podio in carriera), tirando un sospiro di sollievo prima quando Beat Feuz, scatenato in prova, non è riuscito a superarlo, e poi quando l’austriaco Kriechmayr è finito dietro di appena tre centesimi.
Fuori dai primi quindici ma in zona punti Peter Fill, che sta ritrovando pian piano la migliore condizione ed è arrivato 23°, poco più distante Emanuele Buzzi (26°), lontani Matteo Marsaglia (45°), Werner Heel (55°) e Mattia Casse (61°).