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L’ospedale del Golfo sempre più vicino, il “Dono Svizzero” sempre più in affanno, a dirlo è il Pd di Formia

26 novembre 2018 | 14:31
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L’ospedale del Golfo sempre più vicino, il “Dono Svizzero” sempre più in affanno, a dirlo è il Pd di Formia

Pd Formia: Sarebbe utile che le città del Golfo, accanto alla vicenda dei Ppi, facessero il punto della situazione. in modo da focalizzare le urgenze. “

Formia – “L’ospedale “Dono Svizzero” non è della città di Formia, bensì di tutti i comuni del golfo, compresa Formia. Il “Dono Svizzero”, infatti, è sede di Dipartimento di Emergenza e Accettazione a cui afferiscono anche le città di Fondi e Terracina e, pertanto, costituisce il più importante presidio ospedaliero del centro sud della Provincia di Latina” affermano, in una nota, gli esponenti del Pd di Formia.

I democratici formiani sottolineano ancora: “Mentre il programma dell’Ospedale del Golfo e di quello di Sora, dopo gli ultimi adempimenti tecnici, è alla firma della Presidenza del Consiglio, nel frattempo, il “Dono Svizzero” non può restare sprovvisto di servizi fondamentali per i cittadini, ancor più considerato il suo ruolo centrale in provincia.

Se è vero che l’ASL Latina ha inoltrato alla Regione la richiesta del fabbisogno di personale medico e parasanitario e che, qualche piccolo risultato, già è stato ottenuto (dal primo di Gennaio entreranno in servizio due nuovi Cardiologi al “Dono Svizzero” e uno a Fondi), resta il problema di estendere a H12 l’Emodinamica per la quale si stanno cercando medici già qualificati e in grado di operare immediatamente e alcuni seri problemi ancora aperti.

Tra i quali, – proseguono dal Pd – quello dell’Ortopedia, dell’Urologia, della lunghezza dei tempi di risposta per gli esami istologici, dell’entrata in funzione della Risonanza Magnetica.

Infine, occorre indire i concorsi a tempo indeterminato per ricoprire i posti di Medici Dirigenti di I° livello e dei Primari per la gran parte dei reparti, a cominciare dal Pronto Soccorso.

Sarebbe utile che i Consigli Comunali dei Comuni del Golfo, accanto alla vicenda dei Punti di Primo Intervento, facciano il punto della situazione con la Direzione Aziendale focalizzando le urgenze. A Dicembre, si chiude definitivamente il capitolo del Commissariamento, ed è per questo che si può pensare a una programmazione che riequilibri le risorse della quota capitaria, riduca il pendolarismo e reindirizzi le risorse dalla Medicina privata a quella pubblica.

Allo stesso modo, in Consiglio andrebbe fatto il punto sulla situazione del nuovo Ospedale del Golfo, al cui iter burocratico, per concludersi – ricordano, infine, ancora una volta, dal Pd – manca soltanto la firma della Presidenza del Consiglio (Finanziato con 75 milioni di euro, tale progetto è inserito nella programmazione L. 11/12/2016, n. 232 – Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2017 e bilancio pluriennale per il triennio 2017-2019 – Approvazione della proposta di ripartizione dei fondi di investimento in Edilizia Sanitaria).

(Il Faro on line)