Ostia, il Teatro Dafne festeggia i 25 anni con una commedia di Massimiliano Bruno

Ostia – Il Teatro Dafne compie i suoi primi 25 anni e si regala una commedia ironica e pungente scritta da Massimiliano Bruno, autore, attore e regista cinematografico di grande successo.

Sono infatti passati 25 anni dal 7 dicembre 1993 quando in via del Mar Rosso 327, sotto la spinta dell’infaticabile e visionario Gianni Pontillo, aprì i battenti il Teatro Dafne. Era il primo palcoscenico stabile del litorale romano, quadrante cittadino che alle sporadiche e saltuarie rappresentazioni teatrali  al Cinema Sisto aveva risposto sempre con interesse. Sotto la guida di Gianni Pontillo e di preziose partner, prima Antonia Di Francesco e poi Deborah Caroscioli, forte della sua omonima scuola di recitazione, il Teatro Dafne ha avuto il merito di rianimare l’attenzione culturale della cittadina, di fare da traino ad altre iniziative e di formare giovani di talento che ne hanno fatto una professione: Gabriele Pignotta, Fabio Avaro , Enzo Salvi, Fabrizio Gaetani, Laura Adriani, Vanina Marini e tanti altri. Una scuola di teatro che cresce fino a contare una media di 100 allievi quasi ogni anno e che vanta un numero sempre maggiore di futuri attori che superano, una volta raggiunto il diploma, le selezioni per le maggiori accademie teatrali italiane e internazionali. Un teatro che con i suoi spettacoli conta un numero medio di 3500 soci iscritti ogni anno.

“Agostino (contro tutti)” di Massimiliano Bruno con Gianni Pontillo, che ne è anche regista, Deborah Caroscioli, Antonio Rossi, Susanna Serafini e Davide Grande offre un’opportunità di celebrare al meglio la ricorrenza. Massimiliano Bruno (autore e regista, tra gli altri, di film quali Il giorno più bello, Questa notte è ancora nostra,  Maschi contro femmine,  Nessuno mi può giudicare,  Viva l’Italia, Confusi e felici, Beata ignoranza, Io c’è) offre uno spaccato della periferia di Roma partendo da un fatto di cronaca realmente avvenuto.

Un giorno, Agostino esce dal suo appartamento, situato al quarto piano di un palazzone a Tor Bella Monaca: è vestito in giacca e cravatta e insieme a sua moglie sta portando il figlio in chiesa per la prima comunione. Ma quando torna per festeggiare, si accorge che la sua chiave non apre più la porta. Gli hanno occupato casa, o meglio gliel’hanno rubata. E a nulla valgono le sue rimostranze presso le autorità: Agostino non ha nessun titolo per dimostrare che l’appartamento è suo. Come capita abitualmente nelle periferie italiane, dove vige la legge del Far West, il nostro ha dato, a suo tempo, ad un boss di quartiere, una buona uscita a fondo perduto, per prendere possesso di una casa popolare assegnata, negli anni ’70, a un signore ora deceduto, e ormai diventata vero e proprio “bottino di guerra”. Così, Agostino decide di riprendersela a modo suo. Occupa il pianerottolo insieme a tutta la sua famiglia e da quel momento in poi… comincia la sua battaglia personale.

Uno spettacolo pungente, amaro, ironico e con personaggi terribilmente attuali nella loro tragicomicità. Uno spaccato delle quotidiane ingiustizie che, proprio perché al limite del paradosso, diventano anche tanto divertenti. Un personaggio, quello di Agostino, che incarna tutti i personaggi che lo circondano, ad eccezione della sua famiglia, che non potrà mai far parte della massa…forse perché è l’unica cosa sua. L’unica cosa certa.

Una regia e una interpretazione, quella di Gianni Pontillo, che esalta la tragicomicità del testo in un gioco scenico di stilizzazioni, condite da un linguaggio semplice, immediato, a volte rozzo come i suoi interpreti, ma sempre rigorosamente vero.

“Agostino (contro tutti)” andrà in scena al Teatro Dafne dal 7 al 22 dicembre (venerdi, sabato alle ore 21.00, domenica alle ore 18.00). Prenotazioni al 06.5667824 – 335.75.18.414