Fiumicino, Ponte della Scafa-Viadotto di via dell’aeroporto. Angelilli (Centrodestra): “Gravi ritardi. Intervenga subito Zingaretti”
Presentate due interrogazioni, al Consiglio regionale dalla stessa Roberta Angelilli, Vicepresidente della Commissione lavori pubblici e trasporti, e al Consiglio comunale di Fiumicino dal capogruppo di Fratelli d’Italia, Alessio Coronas.
Fiumicino – “Ho presentato un accesso agli atti per acquisire tutti i documenti necessari per comprendere che destinazione d’uso abbiano avuto i 3 milioni di euro stanziati per avviare la mobilità alternativa nella zona di Fiumicino, ponte della Scafa e viadotto dell’Aeroporto. Infatti, a tutt’oggi, non c’è evidenza pubblica di interventi e di attività in corso. Vale la pena ricordare che il primo ottobre in Regione Lazio si è svolta una riunione con tutti i soggetti coinvolti – il Viceprefetto di Roma, Astral, Comune di Fiumicino, Capitaneria di Porto e Aeroporti di Roma – nel corso della quale era stato ribadito che entro quaranta giorni, attraverso lo stanziamento di 3 milioni di euro assegnati con carattere d’urgenza, doveva essere realizzata la viabilità alternativa per bypassare il viadotto”. Lo afferma una nota a firma Roberta Angelilli, consigliere regionale, già protagonista la scorsa settimana di una polemica sui ritardi dei lavori (leggi qui l’articolo).
“La procedura di somma urgenza è stata giustificata dalla ‘estrema e costante emergenza della situazione, con conseguenti e molteplici disagi e pericoli’. Ma, incredibilmente, ad oltre due mesi dalla determinazione 256 di Astral dell’11/10/2018 relativa alla ‘attivazione delle procedure straordinarie per la progettazione e l’esecuzione delle opere relative alla viabilità complementare’ non è ancora accaduto nulla, se non una sorta di scaricabarile di responsabilità tra Comune di Fiumicino e Regione Lazio.
Infatti, è quanto mai preoccupante che il Sindaco Montino nei giorni scorsi abbia dichiarato di aver fatto un’ordinanza per chiedere ad Astral di dare esecuzione a ciò che era stato già deciso con urgenza nella conferenza con il Prefetto (leggi qui l’articolo).
Nel verbale della conferenza del primo ottobre si sottolineava infatti che, data l’estrema emergenza della situazione, si dovevano seguire le procedure della somma urgenza, senza bando pubblico. Dati gli ingiustificati ritardi e data la gravità della situazione, sono inammissibili i continui rimbalzi di responsabilità”.
Sulla vicenda sono state presentate due interrogazioni, al Consiglio regionale dalla stessa Roberta Angelilli, Vicepresidente della Commissione lavori pubblici e trasporti, e al Consiglio comunale di Fiumicino dal capogruppo di Fratelli d’Italia, Alessio Coronas.