Tris della Lazio in casa col Cagliari e quarto posto in campionato
In una partita dove si è rivista la squadra frizzante dello scorso anno, torna al gol Milinkovic-Savic
Calcio – Milinkovic-Savic, Acerbi, Lulic. La Lazio ne fa tre al Cagliari in una partita casalinga davanti al proprio pubblico e torna solitaria al quarto posto in classifica.
La gara è sempre stata gestita dalle Aquile di Roma, che hanno saputo coadiuvare, determinazione, concentrazione e buone trame di gioco, per un risultato netto, “macchiato” solo da un’ingenuità di Bastos che subentrato a Radu, ha procurato un rigore per i Sardi nei minuti di recupero, realizzato a seguire da Joao Pedro.
Le note positive di questo match, oltre alle caratteristiche di tutta la squadra su evidenziate emergono, altresì, dal ritorno al gol di Milinkovic-Savic dopo 90 giorni di digiuno; dalla sua buona prestazione e di quella di Luis Alberto, dove quest’ultimo ha fatto rivedere alcune sue verticalizzazioni che hanno acceso più volte l’attacco dei ragazzi di Mister Inzaghi.
Rivedere in campo Milinkovic-Savic e Luis Alberto, in campo per gran parte della gara e ad un buon livello, fa ben sperare per il proseguimento della stagione calcistica della Lazio, anche se oggi, lo spagnolo ha dovuto lasciare il campo per un problema al polpaccio che sembrerebbe essere solo un affaticamento.
Anche Leiva ha fatto oggi il suo rientro in campo, seppur al secondo tempo e dopo i diversi problemini fisici che lo hanno tenuto, forzatamente, fuori. Entrato in sostituzione di un Milinkovic-Savic, uscito tra gli applausi del pubblico, ha subito preso la sua posizione nel rettangolo di gioco, con il uso solito approccio professionale, ricco di caparbietà, agonismo, senso della posizione e dei tempi di intervento: è il metronomo del centrocampo della Lazio che, arricchendosi delle magie di Luis Alberto e Milinkovic-Savic; delle sgambate a tutto campo di un inesauribile Lulic (meritevole della fascia di capitano che indossa), supportate da un Parolo senza età, spesso interditore ma, anche capace di finalizzare a rete, diventano “munizioni” inesauribili, da fornire ad un insostituibile Immobile e a chi, a turno lo affianca, Caicedo o Correa.
La difesa ha trovato nella continuità di Acerbi, un professionista umile, serio e sempre generoso. Oggi, si è ripreso ciò che la scorsa settimana gli è stato tolto per una questione di millimetri, andando a segnare il raddoppio nel primo tempo, dopo aver battuto a rete un traversone su calcio d’angolo, respinto in un primo momento dal portiere dei sardi e ribattuto in seconda battuta dal lesto difensore laziale nella porta Cagliaritana.
Insomma, bella Lazio che ci auguriamo possa continuare a crescere nelle prossime partite, fuori casa con il Bologna e poi, ancora a Roma contro il Torino.
S. Inzaghi – “I ragazzi sono stati bravi, hanno interpretato la partita nel migliore dei modi, approcciando nel modo giusto. Nel primo tempo avremmo meritato anche qualche gol in più. Ci godiamo una vittoria che mancava da troppe partite. Da stasera penseremo poi alla partita con il Bologna. Luis Alberto ha avuto un principio di crampi, nulla di particolare per lui e nemmeno per Milinkovic-Savic (tornato al gol dopo tanto tempo) che nel primo tempo scivolando ha aperto un po’ l’adduttore. Oggi, quando il Cagliari aveva palla, avevamo Parolo e Milinkovic davanti la difesa con Luis Alberto trequartista e quando, viceversa, avevamo palla noi, Milinkovic avanzava al fianco dello spagnolo. I ragazzi sono stati bravi a mettere in campo lo spirito giusto. La vittoria è arrivata per come la squadra è entrata nei primi minuti, mettendo subito sotto il Cagliari”.
Maran – “L’ho detto nello spogliatoio, questa sconfitta deve essere una molla per preparare le prossime due partite, Genoa e Udinese. C’è da farne tesoro, imparare e usarla come stimolo. Deve restare un episodio isolato, abbiamo sempre messo in campo prestazioni importanti per energia. Stavolta non ci siamo riusciti e se succede a Roma contro la Lazio diventa difficile. Nel nostro ‘dna‘ c’è la voglia di lottare colpo su colpo, ogni tanto può capitare di non riuscirci soprattutto perché veniamo dalle due gare con Roma e Napoli che ci hanno portato via tanto. Non siamo riusciti a mettere in campo la nostra solita carica e quando non riesci ad accorciare è difficile colmare il ‘gap’ tecnico con la Lazio. Non eravamo neanche partiti male, ma abbiamo sbagliato qualche uscita e anche alcune occasioni che ci hanno fatto perdere certezze”.
LAZIO (3-4-2-1): Strakosha; Luiz Felipe, Acerbi, Radu (80° Bastos); Marusic, Parolo, Milinkovic (69° Leiva), Lulic; Correa, Luis Alberto (77° Lukaku); Immobile.
A disp: Proto, Guerrieri, Wallace, Durmisi, Patric, Murgia, Badelj, Cataldi, Berisha, Caicedo.
All.: Simone Inzaghi
CAGLIARI (4-3-1-2): Cragno; Pisacane, Romagna, Klavan (46° Pajac), Padoin; Faragò, Bradaric, Ionita; Barella (73° Dessena); Joao Pedro, Cerri (46° Farias).
A disp: Rafael, Aresti, Andreolli, Cigarini, Doratiotto, Lella, Sau.
All.: Rolando Maran
Arbitro: Gianluca Manganiello (Pinerolo)
Marcatori: 12° Milinkovic (L), 23° Acerbi (L), 67°Lulic (L), 90° + 3 rig. Joao Pedro (C)
Ammoniti: Bastos, Immobile (L) Faragò (C).
(Il Faro on line)