Vincoli idrogeologici a Fiumicino, il Csis: “Dopo 20 anni è il momento di dire basta”
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“Ignorati nel tempo tutti i nostri suggerimenti. Ora pronti alla class action risarcitoria”
Fiumicino – “L’abbiamo sempre detto, l’Ici/Imu su un terreno edificabile da Prg ma sottoposto a vincoli idrogeologici o paesaggistici, o vincoli che impediscano la reale edificazione del lotto, non va pagata”. Lo afferma una nota del Comitato spontaneo Isola Sacra (Csis).
“Non solo – prosegue – a tal proposito, la stessa Amministrazione aveva specificato nella Delibera 7/2009 e ribadito nella Delibera 31/2009 che in presenza di vincoli presenti o futuri l’Imu andava pagata solo nella misura del 20%.
La delibera “nascosta”
Tale delibera, in particolar modo la Delibera 31/2009, non è stata mai resa pubblica ai Cittadini, anche se ci risulta che da “qualcuno” sia stata usata.
Nel 2013 dopo i primi avvisi di accertamento inviati ai Cittadini,in un incontro con l’Amministrazione, il Direttivo del Comitato aveva redatto un dossier con varie Delibere di Consigli Comunali Italiani, dove i terreni edificabili ma sottoposti a vincoli di vario genere,venivano scontati ai Cittadini fino alla misura del 90%”.
I suggerimenti ignorati
Inoltre – continua il Comunicato – , nel dossier erano presenti varie sentenze di Commissione Tributaria vinte dai Cittadini nei confronti delle Amministrazioni Italiane. Il suggerimento del Comitato non è stato mai preso in seria considerazione dall’Amministrazione Comunale, come non sono state prese mai in considerazione le varie manifestazioni dei Cittadini per far applicare per tutti la famosa Delibera 31.
Altro punto delle delibere, sempre contestato dal Comitato e bocciato dai giudici, è quello di aver preso a parametro, per definire i valori dei terreni edificabili, fabbricati costruiti in terreni del Centro di Fiumicino denominati F1.
Nei vari ricorsi agli avvisi di accertamento pervenuti ai Cittadini iscritti al Comitato, l’avvocato Laurenzano è riuscito ad ottenere scontistiche importanti fino all’85% di abbattimento del valore iniziale e l’applicazione in toto della delibera 31/2009.
Ribadiamo anche i vari rimborsi vinti dagli iscritti del Comitato che negli anni avevano sempre pagato l’imposta a “prezzo pieno”.
Oggi addirittura leggiamo la notizia (clicca qui per leggere) di ricorsi vinti dall’avvocato Marranghello e di annullamento di cartelle esattoriali.
Come Comitato Spontaneo Isola Sacra abbiamo l’obbligo e il dovere di difendere e tutelare tutti i nostri iscritti, quindi siamo pronti ad accogliere tutte le istanze che ci vengono sottoposte, da chi diligentemente o inconsapevolmente ha sempre pagato a prezzo pieno e non ha voluto o potuto chiedere il rimborso, da chi non ha potuto pagare negli anni le pesantissime cartelle esattoriali e da chi vuole giustamente dopo 15 anni di imposizione fiscale far valere i propri diritti.
Un comparto bloccato
Negli anni si sono registrati solo danni: non solo rispetto all’edificazione diretta, ma anche alle problematiche relative ai condoni, alle vendite di immobili, ai piani casa saltati e a tutte le pratiche edilizie bloccate, senza tralasciare le mancate entrate fiscali al Comune e i numerosi contenziosi tra le parti.
L’ Amministrazione si faccia carico presso gli Enti preposti, magari con l’ausilio dei Comitati e le Associazioni presenti sul Territorio, di far effettuare all’Autorità di Bacino la deperimetrazione dal vincolo esondazione,visto che i lavori di arginatura e messa in sicurezza sono terminati, e di rivedere totalmente la delibera 7/2009.
LEGGI I DOCUMENTI ORIGINALI
Per quanto riguarda il vincolo alluvionale, nella recente manovra di Governo sono stati presi dei precisi impegni e stanziati importanti fondi proprio per il rischio idrogeologico e vista la presenza sul territorio di ben 3 Senatori eletti ed una consigliera regionale, chiediamo come Comitato Spontaneo Isola Sacra una collaborazione tra le varie Forze politiche affinché vengano richiesti i fondi per il potenziamento e ristrutturazione delle Idrovore di Villa Guglielmi.
Dopo 20 anni di imposizioni, di vincoli, di gabelle ingiustamente pagate e di querelle tra Amministrazione e Cittadini, di manifestazioni mai prese in considerazione, di “favoritismi”, di territorio ingessato dalla Tecno/Burocrazia e di mancati incassi e sogni mai realizzati dai Cittadini, pensiamo che sia giunto il momento di scrivere la parola FINE a questa brutta storia”.
