Anzio e Nettuno, Fariba Hachtroudi racconta in quattro tappe la “geografia delle emozioni”
The River of Life è il progetto della Bretagni Consulting srl nel quale Fariba Hachtroudi e Marco Bertagni raccontano il loro viaggio filosofico in Iran
Anzio e Nettuno – E’ previsto per sabato 29 dicembre 2018 alle ore 16 al Forte Sangallo l’evento Infiniti Cammini.(leggi qui il programma di Infiniti Cammini)
Marco Bertagni parlerà di un viaggio dalla A alla Z e di come si possa, se animati da sete di conoscenza, lanciare uno sguardo multisensoriale su quello che ci circonda e avvicinarsi così ad una percezione diretta, profonda e olistica del mondo. L’ambizioso tentativo di Marco è di dare un’idea di un luogo, di un territorio, di una nazione in 10 scatti fotografici.
Ospite d’onore, di questo e degli altri eventi in programma, sarà la famosa giornalista e scrittrice franco-iraniana Fariba Hachtroudi, vincitrice, tra gli altri, del premio dei Diritti dell’Uomo della Repubblica Francese e del Gitanjali Literary Prize.
Fariba parlerà del suo rapporto con l’Iran e delle infinite emozioni che questo Paese può suscitare.
Rispondendo a 10 domande preparate da Marco Bertagni e dalla direttrice di Arab Press Catia Cerratti, Fariba ci farà viaggiare idealmente in Iran attraversando Kerman, Shadad, Mahan, Zeinoddin, Yazd, Pasargade, Persepolis, Shiraz, Yasuj, Brujen, Ishafan, Kashan e Teheran.
Sono alcune delle tappe del viaggio filosofico di The River of Life in Iran, in programma ad Aprile 2019, durante il quale Hachtroudi e Bertagni, applicando i principi della geo-maieutica e del mapping emozionale, forniranno ai partecipanti intuizioni ragionate per costruirsi, ispirati dalle meraviglie dell’antica Persia, un proprio viaggio alla scoperta di se stessi, degli altri, del mondo.
Il 30 dicembre, con inizio alle 10 e termine alle 18, presso la sede di Bertagni Consulting srl ad Anzio, si svolgerà il corso di scrittura emozionale condotto da Fariba Hachtroudi. La parola è alla base del mondo e permette di penetrare nel fondo del nostro Essere.(leggi qui la locandina del Corso di Scrittura Emozionale)
Marco Bertagni introdurrà la giornata parlando di scrittura come terapia e mezzo straordinario per far emergere i propri paesaggi interiori. Fariba Hachtroudi parlerà delle sue diverse esperienze letterarie, fornendo preziose indicazioni sulla sostanza e sulla forma dello scrivere, spaziando dalla prosa alla poesia, dai testi teatrali ai fumetti.
Fariba parlerà inoltre degli elementi decisivi per raccontare, attraverso la scrittura, le proprie esperienze e saprà dispensare preziosi consigli a chi ha un sogno nel cassetto. Un imperdibile atelier di scrittura, un bellissimo viaggio con una persona che ha fatto della parola la sua arte e la sua professione.
Il terzo incontro previsto dal programma è Sconfinando, una passeggiata sinestetica tra Anzio e Nettuno, finalizzata a catturare, attraverso scatti fotografici, le emozioni che si riusciranno a percepire lungo il percorso. (leggi qui la locandina di Sconfinando)
Questo gioco, chiamato Overground è una delle applicazioni del progetto di Topologia Emozionale, promosso anche in alcune scuole primarie, secondarie e secondarie superiori di Nettuno, Gianni Rodari e Itis, ed è volto a favorire la comprensione dello spirito del luogo, a essere parte attiva nella definizione del genius loci e, per certi versi a sublimare il luogo reale, (re)interpretandolo, per poi lanciare l’emozione catturata in una sorta di reticolo emozionale cosmico dove i confini fisici, religiosi ed etnici non hanno più ragion d’essere.
Durante la passeggiata, che avrà inizio alle 10,30 di domenica 13 gennaio 2019 da Piazza Giuseppe Polli ad Anzio, ci saranno diversi incontri sul tema: “Genius Loci. Appartenenza e distacco“.
Antonio Rezza, insieme a Flavia Mastrella Leone d’oro alla carriera per il Teatro alla biennale di Venezia nel 2018, ci parlerà dell’uso degli spazi della Divina Provvidenza e dell’importanza che questo edificio ha avuto nel proprio percorso emotivo e artistico, Fariba Hachtroudi, paladina dei diritti dell’Uomo e della libertà, affronterà qui uno dei temi centrali della sua opera letteraria: l’esilio da un luogo che si ama e dei diversi tipi di esilio, Marco Bertagni parlerà, infine, della sua teoria sulle topologie emozionali, vista come un possibile strumento per cercare di vivere il distacco da un luogo, volontario o indotto, come superamento della fisicità e dei confini di ogni genere e come integrazione nel grande disegno energetico dell’Universo.
La mattinata si concluderà con la proposta da parte di Bertagni Consulting srl e rivolta alle città di Anzio e Nettuno, di ospitare e patrocinare nel corso del 2019 l’iniziativa “L’Iran in Italia“, durante il quale artisti iraniani potranno realizzare una serie di spettacoli e performance sul territorio del litorale.
L’ultima tappa del percorso di geografia emozionale sarà presso la Libreria Fahrenheit 451, in via Carlo Cattaneo 33 a Nettuno. Qui avrà luogo alle 18 di domenica 13 gennaio 2019 “Viaggi letterari tra realtà e immaginazione“. (leggi qui il programma Viaggi Letterari)
Tre autori, tre luoghi, tre storie. Maurizio Di Mario con I fiori e il sangue, Fariba Hachtroudi con L’uomo che schioccava le dita e Marco Bertagni con The River of Life, ci parleranno di come dei luoghi fisici (rispettivamente Ninfa, un carcere iraniano, e un fiume che nasce in Garfagnana e sfocia nel Mare di Anzio) possano essere l’architrave su cui costruire delle storie letterarie che proprio da questi luoghi e da come vengono percepiti dagli autori, traggono energia vitale, forma e sostanza.
(Il Faro Online)