Pensionati in piazza, a Latina la manifestazione contro la manovra del Governo

Ricevuta una delegazione dal viceprefetto di Latina, che si è impegnato a consegnare al Prefetto il documento di Spi Fnp Uilp per inoltrarlo al Governo.
Latina – Si sono dati appuntamento anche a Latina – oltre che Roma, Frosinone, Rieti e Viterbo – i pensionati Spi-Cgil, Fnp-Cisl, Uilp-Uil. Il motivo? Manifestare contro la “manovra del popolo” che chiede soldi al popolo”.
Così, a partire dalle 10, si sono tenuti presìdi e volantinaggi di fronte alle Prefetture e nelle Piazze principali delle Città.
“Il Governo – spiegano dai sindacati – si appresta a varare una manovra che non prevede la rivalutazione delle pensioni sopra i 1.522 euro. Dalle simulazioni si evince, infatti, come le pensioni che hanno importi 5 volte il minimo perderanno 60 € l’anno e quelle 6 volte il trattamento minimo perderanno oltre 167 € l’anno.
Nella manovra ci sono, poi, ulteriori capitoli che direttamente e indirettamente colpiscono le fasce più deboli, come pensionate e pensionati, quali il raddoppio dell’IRES dal 12% al 24% per le Organizzazioni non lucrative.
Si tratta di un aumento della pressione fiscale per questi Enti di 377 milioni di euro per i prossimi due anni (118 milioni di euro per il 2019 e 159 milioni di euro per il 2020), che rischiano di mettere in ginocchio le oltre 343 mila associazioni no profit italiane che danno lavoro ad oltre 800 mila lavoratrici e lavoratori e – prosegue la nota- impiegano 5 milioni di volontari.
Contemporaneamente, il Governo fa un grosso regalo di Natale a chi, negli anni passati, non ha pagato le tasse o le ha evase, varando il “saldo e stralcio” delle cartelle fiscali.”
Durante il presidio, inoltre, una delegazione dello Spi Cgil – Fnp Cisl – Uilp Uil composta da rispettivamente Raffaele D’Ettorre, Lino Bucci, Umberto Coco, Pino Di Prospero, Francesca Salvatore e Carlo Pezzoliè stata ricevuta dal viceprefetto Talani.
A lui la delegazione ha illustrato il documento unitario dei pensionati da cui si evince come la manovra che il Parlamento si sta apprestando a votare sia una manovra recessiva che aumenta le tasse, diminuisce gli investimenti e soprattutto è un provvedimento che non redistribuisce ricchezza alle fasce deboli e al ceto medio.
I Segretari dei pensionati di Spi Fnp Uilp hanno fatto presente al viceprefetto che i pensionati ritengono non più rinviabile una legge nazionale per la non autosufficienza e un paniere ad hoc per la rivalutazione delle pensioni tarato sui consumi reali degli anziani.
“Il viceprefetto – concludono dai sindacati – si è impegnato di consegnare al Prefetto il documento di Spi Fnp Uilp per inoltrarlo al Governo Nazionale.”
(Il Faro on line)