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Novembre – Fuori programma in Vaticano
Durante l’Udienza Generale di Papa Francesco del 28 novembre, dal pubblico un bambino è salito sul palco per avvicinarsi al Papa. “Dammi un bacetto”, gli ha detto il Pontefice, abbracciandolo. Poi la mamma è salita per cercare di riprendere il piccolo, ma Bergoglio le ha detto di lasciarlo stare, tanto che il bimbo ha continuato a circolare liberamente sul palco dando “fastidio” anche alle guardie svizzere.
“E’ argentino, è indisciplinato”, ha detto sorridendo il Pontefice all’arcivescovo Georg Gaenswein, prefetto della Casa Pontificia, che gli sedeva accanto.
Poi, al momento della sintesi della catechesi per i fedeli di lingua spagnola, il Papa ha detto ‘a braccio’ nella sua lingua natale: “Questo bambino non può parlare, è muto – ha spiegato -, ma sa comunicare, sa esprimersi”. “E c’è una cosa di più: è libero; indisciplinatamente libero, però è libero. Tutti possiamo chiederci: sono altrettanto libero davanti a Dio? Davanti a Dio, tutti dovremmo avere la libertà di un bambino davanti a suo padre”, aggiunge il Papa. (Foto Vatican Media)