Jovanotti in concerto a Cerveteri, gli ambientalisti: “Disponibili a superare le criticità”
Pascucci: “Sarà una grande giornata di festa e di grande attenzione alle tematiche ambientali”; il Comitato No Party alla Palude: “Alto il rischio di inquinamento acustico”
Cerveteri – “Il Jova Beach Party 2019 farà tappa a Cerveteri. Jovanotti ha annunciato che l’unica tappa del suo tour estivo nel Lazio si terrà nella spiaggia di Campo di Mare a Cerveteri. La giunta comunale ha approvato in data 4 gennaio 2019 una delibera per autorizzare lo svolgimento del concerto. L’evento, precedentemente previsto a Ladispoli, era stato annullato in seguito ad alcune criticità emerse nella scelta della location” (leggi qui).
Con queste parole, nelle scorse ore, l’Ufficio Stampa del Comune di Cerveteri annunciava l’ufficialità del concerto di Lorenzo Cherubini nella città etrusca.
“A seguito dell’annullamento della data di Ladispoli – proseguiva la nota -, l’organizzazione del tour di Jovanotti ha contattato l’Amministrazione di Cerveteri la quale si è messa subito a disposizione per verificare la fattibilità di un evento di portata internazionale che consentirà un importantissimo indotto economico e culturale alla città di Cerveteri e a tutto il litorale a nord di Roma. I dettagli organizzativi saranno illustrati successivamente”.
“Siamo orgogliosi di essere stati scelti da Jovanotti per il suo tour. Consapevoli del prestigio culturale e dell’indotto economico conseguente del Jova Beach Party, non solo per Cerveteri ma per tutti i comuni limitrofi. Abbiamo svolto numerosi sopralluoghi insieme all’organizzazione ed è stato scelto il lungomare dei Navigatori Etruschi, nel tratto di spiaggia compreso tra gli stabilimenti ‘Six’ e ‘Ocean Surf'”, ha dichiarato il Sindaco Pascucci.
“Siamo orgogliosi di aver contribuito a mantenere un evento di questa portata nel nostro territorio e ringraziamo Jovanotti per il riconoscimento dato all’impegno profuso da questa Amministrazione per approntare in poco tempo tutte verifiche necessarie per la realizzazione del concerto – ha aggiunto il primo cittadino -. Sarà una grande giornata di festa e di grande attenzione alle tematiche ambientali. A breve istituiremo un tavolo tecnico con tutte le realtà istituzionali e associative coinvolte per garantire la massima collaborazione per la realizzazione di questo storico evento”.
“A nome dell’amministrazione comunale rivolgo un sentito ringraziamento alla Capitaneria di Porto di Civitavecchia che si è subito attivata e all’associazione nautica Campo di Mare, che con un grande sforzo si è messa a disposizione e ha prontamente aderito alle richieste necessarie per lo svolgimento del concerto. Sforzi ancora più importanti se si pensa che pochi giorni prima del concerto, l’11 luglio, ricorrerà il cinquantennale dalla fondazione dell’Associazione nautica, avvenuta nel 1969. Così come ci tengo a ringraziare tutte le persone che in queste settimane, con il massimo riserbo, hanno messo a disposizione le proprie professionalità per il raggiungimento di questo risultato”, ha concluso il Sindaco.
“Rischio inquinamento acustico in tutta la zona”
Ma non tutti sono d’accordo. Il Comitato No Party alla Palude, saputo che il concerto si svolgerà a pochi metri dall’area protetta del Monumento Naturale della Palude di Torre Flavia, ha rinnovato le preoccupazioni per la “compromissione dell’ambiente naturale e della biodiversità“.
“Malgrado la scelta di annullare la tappa a Torre Flavia dimostri, da parte di Lorenzo Cherubini e del suo staff, attenzione e sensibilità alle criticità espresse dagli ambientalisti, il Comitato esprime timori circa l’impatto acustico sull’intera zona“, si legge in una nota diffusa poche ore l’ufficialità.
La preoccupazione degli ambientalisti, ancora una volta, è per il fratino: “Non è da escludere, inoltre, la previsione di una massa di persone che, per raggiungere la spiaggia del concerto, potrebbero scegliere di passare proprio dalla Palude, con relativo calpestio delle delicate dune e dei siti di nidificazione del fratino e del corriere piccolo“.
Tuttavia, si legge nel testo, “il Comitato non vuole porsi in contrapposizione con l’organizzazione del Jova Beach Party, ma richiede di predisporre tutte le misure cautelative al fine di prevenire, appunto, gli ingressi indesiderati da Torre Flavia e barriere acustiche per attenuare gli effetti dannosi sulla fauna presente nelle aree prossime all’evento”.
“Confidando nell’operato del Sindaco Pascucci, e della sua giunta, da sempre attento alla difesa dell’ambiente, il Comitato si rende disponibile – attraverso le associazioni ambientaliste che lo compongono – a collaborare nelle fasi organizzative al fine di coadiuvare gli enti che dovranno dare le necessarie autorizzazioni, e contribuire positivamente nelle azioni di mitigazione dei rischi promuovendo, al contempo, una sempre più amplia cultura ambientale”, hanno concluso quelli del Comitato.
(Il Faro online)