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Giornata della memoria, ecco tutte le manifestazioni in programma a Fiumicino

20 gennaio 2019 | 06:00
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Giornata della memoria, ecco tutte le manifestazioni in programma a Fiumicino

Dal 28 gennaio al via la VI edizione del “Progetto Memoria”, quest’anno dal tema: “La negazione dell’essere umano e l’annichilimento della diversità”

Fiumicino – Per il sesto anno di seguito il Comune di Fiumicino con l’assessorato alla Scuola promuove il “progetto memoria”, in collaborazione con Aned (Associazione Nazionale Ex Deportati) destinato ai ragazzi e alle ragazze delle terze medie e dei primi due anni delle scuole superiori del territorio.

La negazione dell’essere umano – Annichilimento della diversità” è il titolo dell’edizione 2019, dedicata alle persecuzioni contro donne e omosessuali. Il programma inizierà il 28 gennaio, il giorno dopo la Giornata della Memoria, con il primo dei due spettacoli teatrali previsti: “Auschwitz: viaggio all’inferno“.

E poi ancora una mostra itinerante, la proiezione di un film, convegni e l’incontro finale alla presenza del sindaco Montino, della senatrice Monica Cirinnà, dei rappresentanti dell’Aned e della senatrice Liliana Segre o delle sorelle Bucci, testimoni dell’orrore dei campi di sterminio tedeschi.

“Il progetto memoria è un fiore all’occhiello della nostra amministrazione a cui non intendiamo rinunciare”. Lo dichiara il sindaco Esterino Montino. “Quest’anno il filo conduttore scelto è lo sterminio e l’internamento degli omosessuali e delle donne – continua il sindaco -. Sono alcuni degli stermini meno noti e meno studiati, ma che devono essere conosciuti. Si calcola che furono circa 100.000 le persone internate perché accusate in base al paragrafo 175, la legge tedesca che condannava l’omosessualità. Una stima al ribasso per la difficoltà di reperire dati certi“.

“Difficile ricostruire i numeri dei gay perseguitati in Italia – prosegue Montino -. Loro furono destinati al confino, in condizioni fisiche e igieniche disumane. In Germania, invece, nei campi venivano sottoposti a orribili sperimentazioni mediche, tra cui la castrazione e l’impianto di ghiandole cariche di testosterone”.

“Le donne, durante il regime nazifascista – continua Montino – furono ridotte a ruoli privati, sempre più escluse dalla vita pubblica e dal mondo del lavoro fino, in molti casi, alla reclusione nei manicomi per coloro considerate ribelli”.

“Assistiamo in questi mesi ad una recrudescenza di pratiche direttamente riconducibili all’ideologia fascista e nazista – conclude il sindaco – alcune perfino dichiaratamente. Un fenomeno che non può e non deve passare inosservato e che vede negli attacchi e nelle discriminazioni contro le persone lgbt, le donne e i migranti una delle più preoccupanti esternazioni. La nostra amministrazione è da sempre impegnata non solo sul piano della promozione e del rispetto dei diritti di tutti, ma anche nella cura del valore della memoria.

Sono questi gli ingredienti fondamentali per potere educare le nuove generazioni ad una società che abbia gli anticorpi per resistere alle tentazioni più becere, violente e antidemocratiche”, conclude il sindaco.

“Fiumicino si conferma un Comune attento alle diversità e ai diritti di tutte e tutti – dichiara la senatrice Monica Cirinnà in un messaggio inviato dal Senato -. Viviamo in un momento storico difficile, in cui l’odio verso le persone che non rispettano quella che secondo alcuni è l’unica norma possibile viene alimentato ogni giorno. Persone lgbt, migranti, donne sono quotidianamente bersaglio di insulti, spesso aggressioni fisiche e perfino proposte di legge che tentano di rimandarci indietro di decenni. Abbiamo un ministro che nega l’esistenza delle famiglie arcobaleno, proprio come succedeva con gli omosessuali sotto il fascismo: relegati all’invisibilità per rendere più facile la loro persecuzione. Insegnare ai ragazzi e alle ragazze la storia, anche quella meno conosciuta come il confino e l’internamento dei gay, delle lesbiche e delle donne sotto il nazifascismo è determinante per evitare che la storia, quella più tragica, si ripeta e per promuovere una società inclusiva, rispettosa e aperta”.

“Per il sesto anno il Comune di Fiumicino offre una grande opportunità ai nostri studenti: partecipare attivamente al progetto della memoria, il percorso storico e antropologico che parte dalla conoscenza della malvagità dell’uomo fino all’analisi critica e partecipata del contesto – aggiunge l’assessore alla Scuola Paolo Calicchio -. Un percorso completo che prenderà il via con uno spettacolo teatrale molto toccante, per poi coinvolgere gli studenti, tra le altre cose, nel cineforum e nel concorso. I ragazzi avranno, quindi, l’opportunità di realizzare elaborati artistici, singoli o di classe“.

“Nel corso dei vari viaggi della memoria – conclude Calicchio -, ho conosciuto tanti giovani ambiziosi, curiosi, motivati ed estremamente sensibili. Sono entrati in punta di piedi nella malvagità della storia con qualche lacrima e tante domande, di cui le più importanti insolute anche per gli adulti, perché alla crudeltà umana più schiacciante non c’è al mondo motivazione plausibile. Dobbiamo quindi aver fiducia nei positivi presupposti di questa nuova generazione, affinché alimenti un futuro schivo dalle iniquità e scevro da ogni violenza”.

“Ringrazio l’assessore Calicchio per l’impegno che sta mettendo su un tema così scomodo – commenta il delegato del sindaco per i Diritti Civili Davide Farruggio -. Parlare di diversità in un periodo come quello che viviamo è difficilissimo, per questo farlo con convinzione ha un valore maggiore”. “Collaborerò con l’assessorato su questo progetto, non perché mi riguarda direttamente – conclude – ma per diffondere tra i ragazzi un messaggio chiaro contro l’odio e le discriminazioni“.

“Iniziato come la valorizzazione del Giorno della Memoria, questo è diventato un vero e proprio percorso – aggiunge la presidente del Consiglio Comunale Alessandra Vona – con un calendario molto fitto di appuntamenti. Quest’anno poi, è mirato su un tema importante che è quello dell’inclusione”. “Nelle prossime settimane coinvolgeremo anche i consiglieri comunali” conclude.

“Quest’anno i ragazzi visiteranno due campi specifici – sottolinea Fernanda De Nitto, delegata del sindaco alle Politiche giovanili – il primo è quello in cui venivano detenute le donne, mentre il secondo era quello destinato agli omosessuali e ai rom. Avendo vissuto l’esperienza del viaggio negli anni passati, posso dire che è un’esperienza estremamente formativa per i ragazzi. Partono che sono ancora bambini, ma poi fanno i conti con la malvagità di cui è capace l’uomo e crescono. Ognuno di loro porta con sé un’immagine precisa di questo viaggio e da quella riparte la loro crescita”.

Tra i ragazzi delle scuole che aderiscono al progetto saranno premiati coloro che avranno realizzato i migliori lavori. I vincitori, una cinquantina circa, parteciperanno al Viaggio della Memoria che si svolgerà a Berlino con la visita dei campi di Ravensbruk e Sachenshausen. Il viaggio di si svolgerà alla fine di maggio 2019.

Il programma

Lunedì 28 gennaio: spettacolo teatrale “Auschwitz: Viaggio all’inferno” all’interno della sala dell’Uci Cinema di Parco Leonardo. Sono previste due riproduzioni per un coinvolgimento totale di 1000 ragazzi, inclusi gli accompagnatori. Il trasporto dalla scuola alla sala e viceversa lo mette a disposizione il Comune.

A partire dal 30 gennaio: Mostra itinerante sull’Omocausto denominata “Rosa Cenere”. Inaugurazione nell’Atrio del Comune di Fiumicino e poi in tutte le scuole del territorio. La mostra sosterà in ogni plesso per un massimo di 7 giorni.

– Come per la mostra, in ogni scuola si svolgerà la proiezione del film “Le Rose di Ravensbruck”, a cura del Comune. Insieme a questo film i ragazzi visioneranno un’intervista denominata “Sogni Spezzati” fatta fare dall’ Assessorato alla Scuola a Mirella Stazione, deportata a Ravensbruck (uno dei campi di concentramento che i vincitori del concorso andranno a visionare). Il video dura circa 20 min: https://www.youtube.com/watch?v=d5Wd8jYPanc&t=461s.

– Si svolgeranno dei convegni mirati sull’argomento trattato quest’anno da parte dell’Aned, il Presidente Aldo Pavia e la Vice Presidente Grazia Di Veroli. I convegni si svolgeranno direttamente nelle scuole e in base alle disponibilità dei dirigenti.

– Nel mese di marzo, (7 marzo, data da definire) si svolgerà sempre presso l’Uci Cinema di Parco Leonardo un altro spettacolo teatrale denominato “Dimenticando l’imperdonabile”. Per questo spettacolo, vista la durata, ci sarà la partecipazione di 500 studenti (principalmente del Liceo).

– Il percorso si conclude con l’incontro finale presso le sali dell’Uci Cinema con il Sindaco, la senatrice Cirinnà, Aned, (Liliana Segre o Sorelle Bucci), l’assessore Calicchio. Da confermare e definire in base a chi viene degli ex deportati.

– Finito il percorso i ragazzi consegneranno i loro lavori, che verranno valutati da un’apposita commissione.

-I vincitori parteciperanno a un Viaggio della Memoria che si svolgerà a Berlino, con la visita dei campi di Ravensbruck e Sachenshausen.

(Il Faro online)