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Piazza San Carlo, morta la donna rimasta paralizzata

25 gennaio 2019 | 13:44
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Piazza San Carlo, morta la donna rimasta paralizzata

Sale a due il bilancio delle vittime della sera sciagurata nel salotto torinese. Marisa Amato era rimasta paralizzata, travolta dalla folla. Nei giorni scorsi il versamento pleurico e poi la scomparsa questa mattina

Il Faro on line – E’ scomparsa questa mattina la donna che era diventata paraplegica, dopo i fatti di Torino. Durante la finale di Champions League tra Juventus e Real Madrid, il falso allarme  attentato diffuso in Piazza San Carlo aveva scatenato una gigantesca onda d’urto di persone, che si erano selvaggiamente riversate sulle strade limitrofe e su stesse.

Una sera da dimenticare quella. Che ha lasciato dolore e spavento nelle menti di chi era presente davanti ai megaschermi per assistere alla partita. Dopo la morte prematura di Erika Pioletti, giovane donna che aveva perso la vita a causa delle conseguenze del delirio della folla, del 3 giugno 2017, un’altra vittima poche ore fa.

Era rimasta paralizzata Marisa Amato. Uscita dal ristorante poco lontano da Piazza San Carlo, dove si era recata con suo marito, la donna fu travolta dalla gente in fuga. Mercoledì scorso Marisa si era recata al pronto soccorso del Cto di Torino. Gli esami immediatamente effettuati avevano evidenziato un versamento pleurico.

Come indica l’Ospedale torinese, la donna era stata ricoverata nel Reparto di Terapia Intensiva dove le era stato drenato il versamento, sorreggendo la respirazione con ventilazione non invasiva.

La paziente ha voluto che non le fossero apportate l’intubazione tracheale o la tracheotomia. I medici del Cto fanno sapere che la donna era ben consapevole dell’eventuale peggioramento, incontro al quale andava incontro.

Nelle prime ore di questa mattina, l’improvvisa precipitazione della situazione. Il peggioramento cardiovascolare, come riportano le notizie diffuse, ha causato la perdita di coscienza e la donna è deceduta poco dopo. Accanto a lei, i suoi familiari.

Come riporta Gazzetta.it, era stato questo il post di Marisa, un anno dopo la tragedia di Piazza San Carlo. Sulla pagina Facebook “Aiutiamo Marisa Amato“, queste le sue parole : “Un periodo lungo, colmo di sofferenza e di fatica… fisica e mentale. Oggi più che mai conosco il valore della famiglia in ogni sfumatura… Parenti, amici, conoscenti, compagni di vita ricomparsi dopo anni, e poi voi, voi della Rete… non meno importanti degli altri. Tutto questo calore costante e ininterrotto ha fatto sì che anche nei periodi più bui di questo percorso mi abbia dato quel pizzico di lucidità per far sì che tornassi ad ascoltare il mio istinto di sopravvivenza!. Voglio tornare a casa e vivere, seppur in modo diverso, la mia quotidianità fuori da queste mura tristi di quello che è l’ospedale, sempre e comunque con la speranza di migliorare questa mia condizione”. Non mancava “un pensiero dal più profondo del cuore” alla mamma e al papà di Erika Pioletti”.